💰 Davvero i #referendum sulla giustizia sono costati 400 milioni di euro, come ripetono in molti nelle ultime ore?
🧵In breve: la risposta è “davvero molto improbabile”. Un breve thread per capire meglio come è nata questa storia e cosa sappiamo davvero.
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🗳️ Il decreto n. 41 del 4 maggio 2022, ora all’esame della Camera, contiene una serie di provvedimenti per lo svolgimento il 12 giugno sia dei referendum sulla giustizia sia delle amministrative. La relazione tecnica al ddl di conversione mostra alcuni numeri interessanti.
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🔢 Per le casse dello Stato il costo dei referendum, tenuti da soli e non accorpati alle amministrative, era stimato aggirarsi intorno agli 85 milioni di euro, considerando le spese per le sezioni in Italia e il voto all’estero.
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😷 La relazione ha stimato poi 26,5 milioni di euro di spesa per la sanificazione delle sezioni elettorali, più altre voci che non fanno superare i 120 milioni di euro complessivi. Ricordiamo che la scelta di accorpare amministrative-referendum ha portato ad alcuni risparmi.
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🤔 Da dove viene allora la stima dei 400 milioni di euro di costo? Cercando in rete, si scopre un articolo di febbraio 2009 de lavoce.info, dedicato al referendum sulla legge elettorale di quell’anno, che si teneva su due giorni.
💸 Secondo gli autori, i costi delle sezioni erano di 75 mln €, più 86 mln di spese relative a forze dell’ordine, di cancelleria, trasporto ecc. Come fonte veniva citato un decreto del Viminale, oggi non più reperibile. Nel complesso, si è ancora distanti dai 400 mln €.
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⚖️ L’articolo stimava poi oltre 200 mln € di ipotetici costi indiretti legati al referendum svolto su due giorni: 127 mln € di tempo libero perso per andare a votare; 37 mln € per le baby sitter il lunedì; 37 mln € di produttività persa degli addetti ai seggi ecc.
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🔚 Insomma: il conto valeva per un referendum su due giorni, con dentro di tutto, rendendo la stima poco solida. Al momento non sappiamo quanto è costata l’organizzazione dei referendum sulla giustizia. In base a quanto sopra, 400 mln € sembra davvero molto improbabile.
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📖 Davvero il 51% dei quindicenni in Italia non è in grado di capire un testo scritto, come si sente ripetere da giorni?
🧵 Un breve thread per chiarirsi le idee su una storia parecchio confusa e fuorviante.
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🔍Qual è la fonte? Il 19 maggio Claudio Tesauro, presidente di Save the Children 🇮🇹, ha detto che la dispersione scolastica implicita – l’incapacità per un ragazzo di leggere e capire un testo scritto – raggiunge quasi il 50 per cento dei quindicenni.
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🤔 Da dove viene il dato? Nel report presentato da Tesauro c’è scritta una cosa un po’ diversa: si parla di ragazzi alla fine delle superiori e la percentuale è più bassa. Manca inoltre la fonte.
🇷🇺📖 Ieri in tv Renzi ha riportato quella che a detta sua è una citazione di Dostoevskij: «Senza la Russia non c’è l’Europa, senza l’Europa non c’è la Russia». È davvero così?
🧵Ecco un breve thread sul perché Renzi sbaglia e fa molto probabilmente confusione con... Putin!
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🔍 Ho controllato (e mi ha confermato anche @paolo_nori, che ringrazio): questa citazione – che di recente non sembra essere stata ripresa da altri politici né mezzi di informazione oltre a Renzi – non sembra comparire nell’opera conosciuta dello scrittore russo.
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🗓️ In un articolo scritto nel 2007, a 50 dalla nascita della Cee, Putin citava una frase di Dostoevskij, contenuta nel “Discorso su Puskin” del 1880: «Diventare un vero russo significherà precisamente aspirare alla definitiva riconciliazione delle contraddizioni europee».
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👨🎓 Perché NON è vero che il governo Draghi ha tagliato la spesa per l’istruzione dal 4% del Pil al 3,5%. Ecco un breve thread per capire qualcosa di più sulla polemica degli ultimi giorni, rilanciata anche da molti politici. 🧵
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📉 Nel documento di economia e finanza (Def), approvato il 6 aprile dal governo, c’è questa tabella, dove sono cerchiate le percentuali incriminate. In effetti sembra proprio che la spesa in istruzione scenda dal 4 al 3,5% nel 2025. I numeri vanno però letti con attenzione.
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🧐 Le cifre sopra sono contenute in una parte del Def dedicata agli sviluppi futuri del rapporto tra il debito pubblico e il Pil italiano. Si tratta di previsioni, basate su una serie di assunzioni: l’invecchiamento della popolazione, l’andamento di immigrazione e natalità.
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⛽️ Sulle accise della benzina continua a esserci molta confusione. Si ripete per esempio che servono ancora per pagare la guerra di Etiopia o l'alluvione di Firenze. È davvero così? Ecco un breve thread per capirci qualcosa di più. 🧵
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🛢️ Il prezzo della benzina o del gasolio che compriamo dal benzinaio è composto da tre fattori:
• l'Iva;
• l'accisa, che è una particolare imposta indiretta;
• il prezzo netto, che comprende la materia prima, i guadagni del benzinaio e il costo del trasporto logistico.
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💸 Questa tabella del @MiTE_IT, relativa alla settimana 28 febbraio-6 marzo 2022, mostra che il 55% di quello che spendiamo per un litro di benzina va in accisa e imposte (52% per il diesel).