Ziggymagenta Profile picture
per fortuna c'e' una canzone per tutto.

Sep 11, 2020, 5 tweets

Nessuno si aspettava, leggo, che la madre sopravvivesse a un parto cesareo almeno fino al '500 inoltrato.
Il motivo penso sia facilmente immaginabile, e le illustrazioni che raffigurano la pratica di certo non permettono che ci si illuda troppo circa le modalità con cui questa

veniva messa in atto.
Si pensa che già intorno al 3000 a.C. in Egitto si praticasse il taglio cesareo, ma la prima documentazione chiara risale a un'epoca ben posteriore, cioè a Numa Pompilio, 2° re di Roma, che nel 700~ a.C. promulgò una Lex Regia (poi ribattezzata Lex Cesarea),

con la quale si vietava la sepoltura di una donna incinta, perciò il bambino doveva esserle estratto dal grembo. Questo significa che il taglio cesareo di fatto, se non post mortem, veniva praticato su donne morenti che, immagino, erano così definitivamente accoppate. Non so se

la pratica fosse ispirata da principi etico-religiosi o dalla volontà di preservare la densità demografica. Plinio fece un po' di confusione, forse volutamente, narrando di Giulio Cesare quale personaggio più illustre tra i nati in questo modo. In effetti sua madre Aurelia visse

una 60ina d'anni, certamente non lo partorì così.
Ma i bimbi così nati venivano chiamati "caesares", da "caedo"=taglio. Quindi la confusione ci sta, e chissà che il noto cognomen non si fosse originato da un avo venuto al mondo in questo modo...
Cmq sia, #benvenutanipotina 😍

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