Da sabato pomeriggio una corposa ma debole sequenza sismica è in corso nella parte nord-occidentale dell'isola di #SãoJorge, una delle nove isole maggiori che compongono l'arcipelago delle Azzorre, un piccolo angolo di paradiso situato al largo dell'Oceano Atlantico.
In appena quattro giorni, la CIVISA ovvero l'ente che si occupa di monitorare l'attività sismica e vulcanica delle Azzorre ha registrato circa 1.800 terremoti, i più forti dei quali non hanno superato una magnitudo di 3.5.
Questa improvvisa e corposa sequenza di terremoti ha fin da subito preoccupato le autorità locali e la popolazione locale in quanto si teme che tutte queste scosse possano avere un'origine vulcanica, ovvero causate da un'intrusione magmatica.
Forse non tutti sanno infatti che le isole Azzorre sono un arcipelago di origine vulcanica e São Jorge non fa ovviamente eccezione. L'intera isola si è infatti formata grazie a numerose eruzioni vulcaniche che hanno plasmato e creato questo meraviglioso fazzoletto di terra.
Trattandosi di un'isola che è stata colonizzata soltanto a partire dal XV secolo però, le uniche eruzioni di cui abbiamo delle fonti scritte sono quelle del 1580 e del 1808, ovvero le due eruzioni più recenti avvenute sulla terraferma.
Entrambe queste eruzioni sono state precedute da frequenti terremoti che hanno spaventato la popolazione locale. P.s nell'immagine qui sotto potete ammirare una delle bocche vulcaniche che si sono formate durante l'eruzione del 1808, essa provocò la morte di 45 persone.
Non è ancora chiaro se la crisi sismica che ha avuto inizio sabato pomeriggio sia di origine tettonica o vulcanica. Le autorità locali hanno sin da subito intensificato il monitoraggio sia sismico che geochimico...
...mentre sono in corso anche delle analisi per capire se il suolo dell'isola stia subendo o meno delle deformazioni.
Su quest'ultimo aspetto c'è infatti una grande confusione in quanto secondo alcuni geologi, i dati acquisiti dal satellite Sentinel-1 dell'Unione Europea hanno mostrato un piccolo sollevamento del suolo concentrato proprio nell'area in cui è in corso la sequenza sismica.
Nonostante questo non vi è ancora alcuna ufficialità da parte di CIVISA di conseguenza è un'informazione da prendere con le pinze.
Per non scartare nessuna eventualità comunque, la protezione civile dell'isola ha consigliato di annullare tutti i viaggi non essenziali per raggiungere l'isola, mentre sono in corso gli aggiornamenti dei piani di evacuazioni attuabili sia nel caso avvenisse un forte terremoto...
...che nel caso avesse inizio un'eruzione vulcanica. Nei prossimi giorni vi terremo aggiornati su eventuali sviluppi.
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