Dicono che la letteratura aiuta a uscire dai momenti più bui. E allora, via: ecco un thread sull’Italia fuori dai mondiali in #Qatar2022 ma sono capolavori della letteratura di ogni tempo. (1/n)
P.S.: ovviamente è una lista personale, quindi se avete idee diverse proponetele!
1. Frankenstein o il moderno Prometeo - Mary Shelley.
Uno scienziato decide di costruire una creatura nuova di zecca mettendo insieme vari cadaveri, creando la vita dove prima c’era la morte. Per un po’, la creatura funziona, creando stupore nel mondo. (2/n)
Però, a un certo punto questa violenza alle ferree leggi di natura immutabili del catenaccio viene punita, conducendo tutti alla disfatta. (3/n)
2. Il mito di Sisifo - Albert Camus.
Per una punizione divina, Sisifo è costretto per l’eternità a spingere un masso su per una montagna. Non importa quanto ci provi o cosa cambi nella sua strategia: quel mondiale non riuscirà mai a raggiungerlo. (4/n)
E allora che fare? Forse smetterla, di fronte all’inutilità dello sforzo? No, ci dice Camus: è nello sforzo in se che bisogna trovare la motivazione di andare avanti. “Bisogna immaginare Sisifo felice”. (5/n)
3. Doktor Faustus - Thomas Mann.
Un compositore geniale quanto pigro decide di fare un patto con il diavolo: in cambio di un successo straordinario e inaspettato, gli cederà la sua anima. (6/n)
Il successo, improvvisamente, arriva, nell’estate del 2021, ed è un trionfo. Ma da quel momento, il diavolo esige il suo tributo, e il compositore, senza più anima, comincia a sprofondare in un vortice di follia che lo rende irriconoscibile. (7/n)
4 - Pastorale Americana - Philip Roth.
Lo Svedese è biondo, ricco e pieno di talento. Nato in una provincia lontana dal cuore dell’impero, è proprio grazie a queste capacità e alla fiducia nel duro lavoro che è riuscito a imporsi nella vita ai livelli più alti. (8/n)
Ora si trova disarmato di fronte alla follia: nonostante il duro lavoro e tutto il talento del mondo, una stella come lui non giocherà mai un mondiale. Il sogno francese in cui credeva è stato ingoiato dal caos e ora è un incubo, senza che lui sappia spiegarselo. (9/n)
5. La metamorfosi - Franz Kafka.
Un uomo normale e mediamente prestante si sveglia una mattina nel suo letto e, non si sa bene come, si trova trasformato in uno scarafaggio. (10/n)
6. Il deserto dei tartari - Dino Buzzati.
Un non più giovane tenente viene inviato in una Fortezza agli estremi limiti del regno, per prepararsi all’arrivo dei temibili tartari e difendere la patria. Ma la fortezza è strana: non succede niente, e il tempo sembra fermo. (11/n)
Il tenente passa i suoi anni migliori aspettando il momento cruciale che non arriva mai. Aspetta, e intanto si lascia cullare nella nullafacenza. Dopo anni, quasi allo scadere del tempo, i tartari finalmente arrivano: ma lui ormai non è più pronto per combatterli.(12/n)
7. Oblomov - Ivan Gonçarov.
Oblomov è un ricco proprietario terriero una volta capace ma ora pigro e indolente, che ormai passa tutta la sua vita in un costante torpore esistenziale tra letto e divano da cui nulla sembra svegliarlo e che lo porta alla rovina. (13/n)
8. Amleto - William Shakespeare.
Amleto è il giovane principe di Danimarca. Gli appare in sogno il padre, il re, morto ammazzato dal fratello, e gli chiede di vendicarlo: è chiaro cosa Amleto debba fare, la strada è scritta, deve solo portare a termine l’arduo compito. (14/n)
È facile! Però Amleto si attarda, è indeciso, riflette sul da farsi. A causa di questa incertezza, comincia a fare casino: muoiono tutti tra cui anche Amleto. Sull’aereo per il Qatar sale il re di Norvegia, acerrimo nemico della Danimarca. (15/n)
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