Nuove scoperte a #Pompei.
La vita immobile di Pompei che riaffiora alla luce: ultimi istanti di vita fotografati negli arredi sconquassati dall’eruzione del 79 d.C.
Piatti, vasi, anfore, oggetti in vetro e terracotta lasciati in bauli e armadi, abbandonati frettolosamente durante la catastrofe e recuperati oggi con gli strumenti dello scavo stratigrafico.
Ma anche oggetti meno documentati come un prezioso bruciaprofumi decorato, e il gruppo unico di sette tavolette cerate raccolte da un cordino, di cui è stato possibile realizzare un calco.
L’ultima scoperta nell’area nord nella Regio V, uno dei grandi quartieri della città antica, già interessata da scavi nel 2018, nell’ambito del più ampio intervento di manutenzione e messa in sicurezza dei fronti di scavo lungo il perimetro del l’area non scavata della città
"Pompei non finisce di stupire ed è una bellissima storia di riscatto, la dimostrazione che quando in Italia si lavora in squadra, si investe sui giovani, sulla ricerca e sull’innovazione si raggiungono risultati straordinari” – così il Ministro per la Cultura, @dariofrance
"Pompei è una scoperta continua, ma soprattutto si conferma essere un inesauribile laboratorio di studio, che consente di non mettere mai un punto finale alla ricerca, ma al contrario di aggiungere nuovi dati alla storia della città" @MassimoOsanna, Dir. gen. @museitaliani
"Il Grande progetto Pompei,con il quale attraverso superiori esigenze di tutela si sono determinati altri scavi,ha consegnato al Parco una metodologia che viene perseguita in un regime ordinario, nell’ambito del quale continuano ad emergere eccezionale risultati" @MassimoOsanna
"Nell’impero romano c’era un’ampia fetta della popolazione che lottava per il proprio status sociale e per cui il ‘pane quotidiano’ era tutt’altro che scontato" – spiega il Direttore del Parco archeologico, @GZuchtriegel
"Un ceto vulnerabile durante crisi politiche e carestie, ma anche ambizioso di salire sulla scala sociale". @GZuchtriegel
Foto @Cesab1967
"Nella casa del Larario a Pompei, si riuscì a far adornare il cortile con il larario e con la vasca per la cisterna con pitture eccezionali, ma evidentemente i mezzi non bastavano per decorare le cinque stanze della casa, una delle quali fungeva da deposito".
@GZuchtriegel
"Nelle altre stanze, due al piano superiore e raggiungibili tramite un soppalco, abbiamo trovato un misto di oggetti, alcuni di materiali preziosi come il bronzo e il vetro, altri di uso quotidiano." @GZuchtriegel
"I mobili di legno di cui è stato possibile eseguire calchi sono di estrema semplicità. Non conosciamo gli abitanti della casa ma la cultura dell’ozio a cui si ispira la decorazione del cortile per loro era più un futuro che sognavano che una realtà vissuta" @GZuchtriegel
Il Ministro @dariofrance commenta la scoperta degli arredi nella domus del Larario
@MiC_Italia
Share this Scrolly Tale with your friends.
A Scrolly Tale is a new way to read Twitter threads with a more visually immersive experience.
Discover more beautiful Scrolly Tales like this.