"I don't know how we are going to get this done, but we are going to go up there and get it done."
Parole di Erik Spoelstra dopo la sconfitta in Gara 6.
Lungo THREAD, analisi attacco e difesa, una lente di ingrandimento sulla vittoria dei Miami Heat ⬇️
#NBAPlayoffs #otnba
- Ricercare i matchup difensivi e attaccare con costante aggressività
Con Williams III, i Celtics hanno accettato cambi su PnR, stressato più volte da Butler dal palleggio in empty-corner
Clip 1: punito tag con drive-and-kick
Clip 2: punito nail help ("stretch the floor")
Con Horford, viene invece attaccato il drop coverage da singolo o doppio PnR (clip 3). Questa scelta dei Celtics è accettabile se si intende evitare di scatenare le rotazioni difensive, lo shot making di Miami ha prodotto punti per possesso direttamente dal palleggiatore
Boston è poi passata al doppio lungo e Horford su Lowry per uno "switch everything".
Da Horns Set, "V" screen + Flare screen per Robinson, altro cambio su PnR e i due lunghi sono sul perimetro, pitturato aperto per taglio back door
Altra risposta di Miami vs drop coverage.
Partenza sempre da doppio PnR, ma diventa un Ghost screen + "Get" Action con Adebayo. White cerca di aggirare sopra il blocco e intanto Smart in stunt per proteggere il drop di Horford. "Stampede" di Butler che attacca dalla ricezione
Tra terzo e quarto periodo, il bersaglio è stato Tatum. Butler che ha ben bilanciato attacchi al ferro e passaggi per mettere in ritmo i compagni (focus su movimento senza palla per mettersi in visione e lo spazio di cui Butler gode per entrare in area, una costante nella serie)
Discorso analogo per Bam Adebayo. Ancora inconsistente su shot creation e making (-8% accuracy, -4% frequency short midrange), ma portare matchup favorevoli vicino a canestro è funzionale ad attirare la difesa e giocare su movimento di palla o creare tiri ad alta percentuale
Questo è il set con cui i MiamiHeat hanno aperto il terzo quarto.
Semplice, ma efficace per creare spazio per il proprio miglior giocatore.
"21", Ghost screen, Top PnR (Slip screen) e lato debole completamente libero per Butler che da "trailer" attacca dalla ricezione
- Giocare attorno alla gravity di Butler e Robinson (Team Off. Rtg +16.1 PTI/100 POSS con lui in campo), reagire su scelte difensive
Clip 1: no switch e ricciolo al ferro
Clip 2: attaccare il cambio con Slip screen
Adebayo in punta ciò che Miami ha meglio sviluppato
- Caleb Martin
Importante sottolineare (clip 1) il valore delle Hustle Plays, oltre l'eccezionale apporto offensivo e la versatilità: catch-and-shoot, penetrazioni (34/49 FG at the rim), tiri dal palleggio (21/30 FG all midrange) (67.6% EFG%) e il movimento senza palla
- Difesa vs penetrazioni (Boston 56.0% FG in G1-6, 47.4% in G7 su stesso volume)
Focus su:
- Low man flottato a protezione ferro
- giocatori ai gomiti per chiudere linee
- "Next" defense + aiuto da lato forte (clip 3)
- Nail help e forzare midrange (clip 5)
- Enorme credito alla difesa individuale di Bam Adebayo nel corso della serie: capacità di scivolare e passare alla corsa sino a contestare il tiro e bonus ai compagni per lo sforzo nel tagliafuori a rimbalzo (Lowry!)
- Opponent Rim FG% con lui in campo ai PO: -12.5% vs expected
- Spingere in transizione dopo buona difesa (Celtics 75.9 PTI/100 POSS a metà campo)
Dopo G5-6, inerzia nelle mani di Miami - +6.5 PTI/100 POSS aggiunti via transizione in G7 (Boston +0.5, impatto della transizione difensiva)
Clip 3: rim run, ala e angolo occupati e sovrannumero
- Difesa a zona (Highsmith in campo dopo 0 MIN in G6 in punta nella zona) + switching defense per rompere il ritmo dell'attacco
I Celtics hanno alternato buoni possessi con tagli flash e drive-and-kick, ma Miami ha lucrato tiri contestati senza movimento e palloni rubati
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