Thread by @LuigiMastro_

🧵 Oggi il sottosegretario Delmastro ha annunciato la nascita del Gruppo d’Intervento Operativo (GIO), un corpo di polizia penitenziaria che interverrà nelle carceri in caso di rivolte.

L'annuncio non poteva che essere il solito mix di strafalcioni e propaganda.
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Delmastro ha detto che il GIO "sarà equipaggiato in maniera eccezionale e particolare e interverrà in tutti gli Istituti penitenziari in caso di emergenze, criticità, sommosse e rivolte per ripristinare ordine, legalità e sicurezza".

Peccato che un corpo simile esista già.
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Il GIO somiglia maledettamente al Gruppo operativo mobile (GOM), che in Italia opera dal 1997.

Il GOM interviene "in situazioni di emergenza penitenziaria per il ripristino della sicurezza, dell'ordine e della disciplina" e in "situazione straordinarie".
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La sensazione, come per i tanti decreti ad hoc di questo governo su reati che già esistevano (rave, rivolta in carcere), è che il GIO sia un fac simile del GOM annunciato da Delmastro per fare un po' di propaganda sulle carceri a pochi giorni dalle europee.

Non è finita qui.
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Nell'annunciare la nascita del GIO, Delmastro ha detto che l'obiettivo è scongiurare situazioni come le rivolte del 2020 (quelle dei tredici morti).

Delmastro ha bollato quelle rivolte come "etero-dirette dalla criminalità organizzata”. Una fake news totale.
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AI tempi la destra aveva fatto girare la versione della regia mafiosa dietro le rivolte. Erano i giorni delle scarcerazioni di un paio di boss in fin di vita, serviva per la propaganda.

Il dipartimento dell'amministrazione penitenziaria (Dap) aveva poi smentito la cosa.
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Oggi dunque, nell'annunciare la nascita di un corpo di polizia penitenziaria che di fatto esiste già, Delmastro ritira fuori la farsa della regia mafiosa delle rivolte. Versione smentita dal Dap.

Chi ha la delega al Dap al governo? Delmastro, a cui servirebbero ripetizioni.
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