Dopo i 70M per Piatek-Paqueta, l'accordo con la UEFA ed i 78M per i successivi acquisti estivi per un totale di 148M da gennaio fino ad oggi, possiamo affermare che Elliott ha ben compreso che la valorizzazione del suo asset passa soprattutto attraverso gli investimenti in campo.
I profili di questi investimenti, così come anticipato già da Gazidis nell'ultima intervista, sono sotto gli occhi di tutti: giocatori giovani e talentuosi, tutti con contratti quinquennali. La proprietà non compra craque ma spera che qualcuno di questi lo diventi al Milan.
Strategia, questa, che forse non piacerà ai nostalgici del mecenate di turno. Ma è l'unica attuabile con l'attuale proprietà, che non regala soldi ma investe in solide realtà (Carlino cit). Sono confidente che tra qualche anno ringrazieremo Elliott per tutto ciò. #ForzaMilan
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Debiti Inter aggiornati al 03/2023. Il maggior problema è quel bond da oltre 415mln, in scadenza 2027, sottoscritto da Oak solo per lo 0,66%. A differenza di Elliott, Oak non ha prestato nulla direttamente al club e quindi in caso di escussione quei 415 resteranno sul groppone 🧵
Se a maggio 2024 Oak dovesse acquisire il controllo dell'Inter a causa del mancato rimborso del prestito da 275mln che il fondo ha erogato in favore (di Suning=) del veicolo che controlla l'inter, rileverà l'Inter a "prezzo scontato" ma con una mola debitoria che resterà intatta.
Questa è la grande differenza rispetto alla situazione Mr Li/Elliott/Milan. All'epoca i nostri cinesi azzerarono il debito bancario e caricarono il debito del club tramite due bond sottoscritti da Elliott per 130mln che parallelamente prestò 300mln a Mr Li per l'acquisto del club
PodCast Sala che fa il punto della situazione: "Le nuove proprietà ritengono fondamentale il nuovo stadio per i ricavi e per il valore dei club nella successiva rivendita. Avevo proposto subito la cessione della proprietà di SSiro per farlo ristrutturare.. open.spotify.com/episode/6m2RhL…
... Ma i club hanno sempre detto che quella non era opzione sul tavolo. La procedura per il nuovo stadio ha richiesto tempo sia per le verifiche tecniche che per il fatto che i club all'inizio volevano più volumetrie rispetto al PGT (cosa non possibile). Ma non solo.
Ad essere onesti una parte del Cons. Comunale, anche dalla mia parte politica, il nuovo stadio (sacrificando il vecchio) non lo ha mai voluto. Quindi sono sopraggiunte nuove richieste ai club su distanza, capienza e altro. Ad oggi i club non ci hanno comunicato rinuncia a SSiro..
CorSera Milano: le voci si rincorrono e dallo studio dell'archistar arriva per ora solo un secco "no comment". Ma Boeri, che curerà il Giardino della Biodiversità a La Maura, avrebbe anche il compito di progettare il nuovo stadio del Milan 🧵
La prima e l'ultima parola spetterà al Consiglio Direttivo del Parco (la Regione) che dovrà dire se uno stadio e tutto ciò che si porta dietro sia compatibile con un parco agricolo. Perché la norma dice che si possono realizzare funzioni di interesse pubblico purché in linea...
... Con gli obiettivi del parco. Lo schema prevede un accordo di programma che consentirebbe di andare in variante. Tema di complessità enorme. Al centro c'è il verde ma i piani di cintura (più vicini all'abitato) non sono mai stati fatti. Qui si gioca la partita.
Articolo che spiega molto bene la situazione urbanistica su La Maura e conferma quello che immaginavo. C'è già il precedente del 2015, basterebbe quindi il nullaosta dell'ente parco (Regione) e la determina dirigenziale dell'assessore (Comune) per avere la variante al PGT #Bingo
A quel punto con la variante in tasca lo stadio può essere costruito a nord senza alcun problema relativo ai vincoli perché ci sarebbero tutti i permessi che, appunto, consentirebbero di costruire rispettando il PGT. Uno scacco matto che metterebbe spalle al muro i partiti del no
Adesso è finalmente chiara la strada che si vuole percorrere. Chiaramente non è semplice perché serve la determina dell'assessore, quindi la maggioranza comunale deve esporsi. Vedremo se riusciremo ad ottenere questo assist dalla politica locale. Cardinale è venuto per questo.
Se la CGUE confermerà le conclusioni di Rantos, per A22 il miglior modo per far valere le sue ragioni sarà quello di proporre qualcosa di simile alla CL all'interno della UEFA e nel rispetto dei principi UE sanciti dall'avvocato generale. Sedersi e parlare è già una vittoria 🧵
Se la UEFA continuerà a non volerne sapere a quel punto passerà completamente dalla parte del torto perché non tutelerebbe il gioco e i suoi valori ma precluderebbe soltanto l'accesso al mercato da parte di un concorrente senza una valida ragione. Questo è lo snodo cruciale.
A quel punto ci sarebbero altri ricorsi e altri giudici dovrebbero valutare la congruità delle censure UEFA dinanzi ad un soggetto che chiederebbe di essere un concorrente rispettando tutti i principi a cui si ispira la stessa UEFA (format aperto, solidarietà, soldi alla base)
Occhio: Cardinale ha costruito un veicolo (RedBird IMI) con cui investire nel mondo dei media sportivi. La partnership è nata con altre 2 figure importanti: Jeff Zucker, ex presidente CNN, che sarà l'AD della nuova società, e International Media Investments di Abu Dhabi [segue]
Come riporta il WSJ, Zucker si concentrerà sulla costruzione e l'investimento in sport, media ed entità di intrattenimento in tutto il mondo con il sostegno di RedBird e IMI, che insieme stanno investendo 1 mld di capitale per finanziare la joint venture. wsj.com/articles/jeff-…
Logicamente il pensiero vola ai diritti TV italiani, che costano più del 1 miliardo con cui è stata messa in piedi la società, ma RedBird IMI potrebbe essere il "consulente" perfetto per capitalizzare al massimo il valore delle immagini della Serie A (magari dei diritti esteri).