C'è un un pezzo di internet che conosciamo poco, ma che è divenuto tristemente centrale nelle cose di cui parliamo ogni giorno. Ne ho scritto per @wireditalia, ma niente racconta i chan meglio delle reazioni giunte dopo la pubblicazione dell'articolo👇 wired.it/internet/web/2…
Sui bossoli del fucile che ha colpito a morte Charlie Kirk erano incisi:
- il testo di una canzone della resistenza italiana
- un meme usato per deridere la comunità furry
- i comandi per chiamare il bombardamento aereo in un videogioco sparatutto
- una battuta da imageboard
Chi ha premuto il grilletto era innanzitutto un gamer e una persona molto online. Già in passato autori di sparatorie come Tarrant e Gendron avevano incluso dei meme per spiegare le loro azioni, ma questo è praticamente puro shitposting
Prima iscrizione: *notices bulge* OwO What's This?
È un meme che prende in giro il modo di scrivere tipico dei roleplay online furry, ovvero la comunità delle persone interessate agli animali antropomorfi. Parliamo degli anni dieci di internet
Mi sono occupato di questo forum con regolarità negli anni, segnalando sempre tutto alle autorità competenti.
Nel tempo ho raccolto tante testimonianze, ma la più disturbante me l’ha affidata Fabiana. La ripropongo perché aiuta a comprendere le reali dimensioni del problema
Nel 2019 Fabiana faceva l’insegnante, quando in una pausa da lavoro ricevette un messaggio privato da un utente anonimo su Instagram. Il messaggio conteneva solo un link a un thread pubblicato su questo forum in cui c’erano 36 foto che la ritenevano nuda
O meglio, c’erano 36 foto che lei aveva pubblicato sui social e che erano state “denudate” con l’intelligenza artificiale. I commenti erano quelli che immaginate, gli stessi riportati dall’autrice del thread citato nel primo post
Innanzitutto non c’è nessuna audioguida, si tratta di un errore di traduzione. Parliamo invece di un percorso guidato pubblicato sul blog del museo nel 2022. Stiamo insomma discutendo di un articolo pubblicato su un blog oltre due anni fa ed emerso solo oggi
L’articolo non parla della meccanica sessuale, contrariamente a quanto afferma Feltri, ma parla di linguaggio. Nel dettaglio dice che, come altri connettori, i mattoncini Lego hanno una parte chiamata “maschio” e una chiamata “femmina” in base alla propria conformazione
Ma com'è arrivato nei talk show italiani Amedeo Avondet, ventunenne già militante di Fratelli d'Italia, stellina appena scoperta dalle redazioni giornalistiche di La7 e Rete 4? Un breve 🧵
Avondet è uno degli organizzatori della manifestazione pro-Russia andata in scena a Torino lo scorso 13 maggio. L'intervento più rilevante del raduno è stato quello di Irina Elifyorova, capo del dipartimento Agitazione e Propaganda della sezione moscovita di Russia Unita
Russia Unita è di fatto il partito di Vladimir Putin, come ha confermato lo stesso presidente russo in un recente discorso di ringraziamento per i risultati elettorali della formazione politica bbc.com/news/world-eur…
Nel manifesto pubblicato online prima di ammazzare 10 persone, il diciottenne Payton Gendron ha sottolineato le sue origini italiane e ha citato Luca Traini tra i suoi punti di riferimento. “C’è un po’ d’Italia”, avremmo scritto se questo fosse stato un premio minore degli Oscar
E invece questa è l’ennesima strage del suprematismo bianco che ha insanguinato l’America. Gendron spiega di essersi radicalizzato su 4chan a partire dal 2020 e di aver scoperto lì, attraverso “infografiche e meme” che “la razza bianca sta scomparendo”
Sempre sulle board di 4chan ha trovato consigli su come armarsi, mentre il passo successivo del processo di radicalizzazione è stato quello di approdare sul Daily Stormer, sito web dell’estrema destra neo-nazista noto per le sue campagne di antisemitismo
Esiste una rete informale che collega la disinformazione pro-Putin diffusa sul web alle aule del Parlamento italiano e che la Russia vuole utilizzare come arma di propaganda interna.
Un piccolo rocchetto di filo 🧵
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Innanzitutto, in Italia ci sono almeno 5 gruppi Facebook molto attivi nella diffusione di materiale che celebra il presidente russo. Ad andare per la maggiore sono le foto di Putin nella vita quotidiana e i contenuti di disinformazione sulla guerra in Ucraina 2/
L'aspetto più problematico è naturalmente quello che riguarda la disinformazione, che è più o meno quella spinta dalla propaganda del Cremlino: negazionismo su Bucha, biolaboratori americani in Ucraina, ma anche riferimenti a Soros e al Grande Reset
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