#NuovaCostituzione
Art. 1
«L'Italia è una Repubblica plutocratica, fondata sulla disoccupazione. La sovranità appartiene a iMercati™️, che la esercitano informalmente e senza i limiti della Costituzione.»
Art.2
La Repubblica garantisce i diritti inviolabili del mercato: libera circolazione di capitali, merci, servizi e del lavoratore sia come singolo, sia nelle formazioni aziendali ove si aliena la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di sfruttamento.
Art.3 comma 1
Tutti i cittadini senza capitali non hanno dignità sociale e sono in balìa davanti alla legge, con distinzione di sesso, di genere, di orientamento sessuale, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
Art.3 c2
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine regolamentare e sociale che limitando la libera circolazione del capitale impediscono il pieno sviluppo degli investimenti e l'effettiva penetrazione delle lobby nell'organizzazione politica e sociale del Paese.
Art.4 comma 1
La Repubblica riconosce a tutti i capitalisti il diritto al profitto e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Art.4 comma 2
Ogni lavoratore ha il dovere di svolgere, al massimo delle proprie possibilità e senza alcuna scelta, un'attività che concorra al progresso materiale della plutocrazia.
Art.5
La Repubblica, una ma divisibile, riconosce e promuove gli egoismi locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato la più ampia privatizzazione amministrativa; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze della rendita e del profitto.
Articolo 6
La Repubblica tutela con apposite norme la concorrenza, la deflazione salariale, lo sfruttamento privatistico dei monopoli naturali.
Art. 7
Lo Stato e l'Unione Europea sono, ciascuno nel proprio ordine, dipendenti e sottoposti alla Germania.
I loro rapporti sono regolati dai Trattati Europei.
Le modificazioni dei Trattati, imposti dalla Germania, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.
Art8
Tutte le teorie economiche sono egualmente liberiste davanti alla legge.
Le teorie economiche diverse dal liberismo non hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto contrastano con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro paper sono censurati per legge.
Articolo 9
La Repubblica promuove lo sviluppo della ricerca lascientifica™️.
Tutela i lobbisti e il patrimonio finanziario e speculativo della Nazione.
Art.10 c.1-2
L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto leuropeo™️ generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati europei.
Art. 10 c.3
Lo straniero al quale sia impedito nel suo paese l'esercizio dei doveri di sfruttamento garantiti dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo, di vitto, di alloggio e pensione a 65 anni nel territorio della Repubblica, secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Art.10 c.4
Non è ammessa l'estradizione né il rimpatrio dello straniero per qualsiasi reato. La Repubblica garantisce la cittadinanza e il ricongiungimento famigliare fino al quarto grado di parentela.
Art.11 c1
L'Italia ripudia la guerra, ma partecipa a missioni militari e permette l'insediamento di basi militari straniere sul territorio della Repubblica, come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali;
Art.11 c.2
consente, in condizioni di sudditanza verso altri Stati, alle CESSIONI di territorio e soprattutto di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri competizione e sfruttamento tra le Nazioni; promuove e favorisce regolamenti e direttive rivolte a tale scopo.
Art.12
La bandiera della Repubblica è lo straccio blu: 12 stelle d'oro in cerchio, di eguali dimensioni.
Parte I Doveri e doveri dei cittadini
Titolo I Rapporti incivili
Art13 c1-2
La libertà personale è violabile.
È ammessa la detenzione, l'ispezione o la perquisizione personale, e qualsiasi altra restrizione della libertà personale, per atto immotivato dell'autorità.
Art.13 c3
In casi eccezionali di necessità ed urgenza («Fate presto!), l'autorità pubblica o privata, può adottare provvedimenti "provvisori" non motivati che restano in vigore oltre le successive quarantotto ore; si intendono non revocati fino ad esplicito provvedimento.
Art.13 c.4
È punita ogni resistenza fisica e morale delle persone comunque sottoposte a restrizioni di libertà.
La legge stabilisce i modi e i cavilli necessari all'insabbiamento e le modalità dilatorie per evitare il giudizio e anche la carcerazione preventiva.
Art14 c1-2
Il domicilio è violabile.
Vi si possono eseguire ispezioni, perquisizioni, intercettazioni, sequestri, non solo nei casi e modi stabiliti dalla legge, mediante strumenti digitali senza le garanzie prescritte per la tutela della riservatezza e della libertà personale.
Art.14 c.3
Gli accertamenti, le ispezioni e la raccolta massiva di dati sensibili da parte di chiunque, per motivi di sanità, di protezione degli azionisti o a fini economici e fiscali non sono regolati da leggi speciali.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
Il peggiore analfabeta
è l’analfabeta politico.
Egli non sente, non parla,
né s’importa degli avvenimenti politici.
1/
2/
Egli non sa che il costo della vita,
il prezzo dei fagioli, del pesce, della farina,
dell’affitto, delle scarpe e delle medicine
dipendono dalle decisioni politiche.
3/
L’analfabeta politico è così somaro
che si vanta e si gonfia il petto
dicendo che odia la politica.
Un thread 🧵 sulle tendenze e sui passi già fatti in questa direzione.
1/
2/
Sono ormai assodati i gravi danni che l'utilizzo di smartphone/tablet/TV provoca nei bambini, e i benefici che il loro divieto apporta ai risultati scolastici e alla salute generale di bambini e adolescenti.
È ancora discusso quanto dell'effetto Flynn inverso dipenda dall'ambiente tecnologico che depriva i bambini si esperienze pienamente umane, ma gli indizi contro gli schermi si accumulano...
🔴VIETARE GLI SMARTPHONE A SCUOLA MIGLIORA APPRENDIMENTI, SOCIALITÀ E SALUTE MENTALE soprattutto di ragazze e di studenti con svantaggi socioculturali ed economici.
Scoprono l'ovvio, ma è utile per zittire chi promuove il digitale a scuola.
2/ La ricerca, basata sui dati di circa 400 scuole medie, è stata promossa e realizzata dal Norwegian Institute of Public Health, un ente amministrativo governativo che fa capo al Ministero della sanità e del welfare della Norvegia.
3/ Conclusioni inequivocabili: voti più alti, migliore salute mentale, meno bullismo.
Significativa l'ultima considerazione: "vietare gli smartphone in classe è uno strumento poco costoso con effetti considerevoli sulla salute mentale e sui risultati scolastici degli studenti."
Ovviamente insistono con la tecnologia, quando ciò che fa un tablet nel mostrare in modo dinamico COME si scrive lo può fare MEGLIO e con maggior EFFICACIA una maestra.
3/
La parte sui consigli per la 🔴DISCALCULIA🔴 è lunare. Il nulla e l'ovvio scritto in modo incomprensibile.
In viola ho evidenziato la loro ossessione per l'utilizzo della tecnologia digitale a scuola (le ricerche però dicono che è INUTILE o che FA DANNI).