Il presidente dell’Inps Pasquale Tridico ha diffuso dati falsi sull’impatto del Reddito di cittadinanza sulla riduzione della povertà. Il Foglio lo aveva già scritto a dicembre, ora lo certifica l’Istat. Non è vero che la povertà è diminuita del 60%. 1/n ilfoglio.it/economia/2020/…
Lo scorso dicembre, Tridico ha iniziato a sbandierare in una serie di interviste risultati clamorosi: “L’impatto che abbiamo calcolato del RdC è di una riduzione… di circa -60 per cento del tasso di povertà. Questi dati sono straordinari”. Più che straordinari, sono falsi. 2/n
Il dato strombazzato dall'ex consigliere di Luigi Di Maio messo dal M5s al vertice dell'Inps è subito stato rilanciato dalla macchina propagandistica grillina: prima i giornali amici, poi dal Blog delle Stelle, infine al governo con dichiarazioni entusiaste di Laura Castelli. 3/n 
Sul Foglio avevamo subito scritto che i dati di Tridico erano incoerenti, senza una fonte e soprattutto impossibili (i percettori del Rdc erano meno del 60% dei poveri assoluti). Avevamo chiesto spiegazioni all'Inps, ma senza mai ricevere risposta. 4/n
Lo abbiamo scritto più volte e ribadito in ogni occasione possibile. Qui ad esempio a Sky Tg24 economica con @marcocongiu. 5/n
Oppure qui ad Omnibus, dove mi sono scontrato con l'onorevole Vittoria Baldino che, come tutti i parlamentari del M5s in quel periodo, diffondeva i dati cucinati e inventati dal presidente dell'Inps. 6/n
Nessuno si è mai preoccupato di rispondere alle nostre osservazioni, l'importante era ripetere continuamente quel dato falso. E, come da manuale, la bugia ripetuta allo sfinimento è diventata "verità" di Stato, tanto da essere comunicata anche dal premier Giuseppe Conte. 7/n
“Sono orgoglioso del Reddito di cittadinanza – ha dichiarato Conte nella conferenza stampa di fine anno –. Si è rivelata molto efficace per contrastare la povertà assoluta: le statistiche ci dicono che in otto mesi abbiamo un -60% della povertà. È un risultato incredibile”. 8/n
Il risultato è davvero “incredibile”, ma nel senso che non può essere creduto. Eppure è stato così a lungo. Fino a che ieri l'Istat ha diffuso i dati sulla povertà nel 2019: la povertà assoluta è diminuita di 0,6 punti e non del 60%, come sostenevano Tridico, il M5s e Conte. 9/n
Sarà che un po' si assomigliano, ma -0,6 punti e -60% sono due dati molto diversi (ci sono circa 2,5 milioni di poveri di scarto). Non è accettabile che al vertice di una delle più importanti agenzie della Pa ci sia chi gioca con i dati per fare scadente propaganda politica. 10/n
Dai politici ci si aspetta qualche manipolazione a fini di consenso, ma dal presidente dell'Inps no. Da lui ci si attendono imparzialità e correttezza. In gioco c'è la credibilità dell'Istituto, il cui acronimo ormai sembra significare Istituto Nazionale Propaganda 5Stelle. 11/n
È umanamente comprensibile da parte di Tridico la profonda gratitudine nei confronti di chi lo ha nominato, ma il presidente dell’Inps nella sua azione e comunicazione dovrebbe seguire il principio dell’indipendenza e non quello della riconoscenza. N/n ilfoglio.it/economia/2020/…
