Thread by @PassioneGOL

Riflessioni ad alta voce da osservatore sulla visita a Napoli di #Osimhen.

Partiamo dai fatti:
Il giocatore è in tour in città e bellezze annesse e non si è riuscito o forse non si è voluto nascondere i movimenti del calciatore di cui si conoscevano e si conoscono

dettagliatamente tutti gli spostamenti anche con congruo anticipo (shopping, cena con Gattuso, visita a Capri con il presidente e Giuntoli, ecc..).

Conseguenze:
Così facendo la trattativa è stata esposta mediaticamente, con l'ovvio e scontato rischio di "affrettare" e

"svegliare" la concorrenza e di conseguenza rischiare ipotetici rialzi di ingaggio al calciatore e di offerte al Lille.

Domanda scontata:
Perché permettere tutto ciò e correre dei rischi quando è noto che la segretezza è una delle migliori armi nel calciomercato?

Ipotesi:
1. Il Napoli aveva o ha già chiuso, del tutto o "molto quasi" del tutto, l'accordo con il Lille e con lo stesso calciatore. Quindi si sentiva e si sente forte, fortissimo di questo, si sente in una botte di ferro. A questo punto, la visita di Osimhen a Napoli è solo la

naturale conseguenza prevista per fargli prendere contatto con Napoli o per altri motivi collaterali ma non fondamentali;

2. Il Napoli ha l'accordo con Osimhen e non con il Lille, e con questa situazione si cerca di mettere "spalle al muro" la squadra francese per farle

abbassare le pretese. In che modo? "Conquistando" Osimhen;

3. Osimhen non è ancora convinto della scelta e si tenta di convincerlo giocando tutte le carte, come il mostrare le bellezze della città e la credibilità del progetto oltre che la serietà delle persone;

4. Osimhen è un falso obiettivo e tutta questa situazione serve per distogliere l'attenzione dal vero obiettivo al quale si sta lavorando in segretezza.

Coincidenze?:
In passato anche Milik prima di diventare ufficialmente un calciatore azzurro, arrivò in città e se non erro

andò anche a Capri come ha fatto Osimhen. Anche'egli venne a prendere contatto con la città e le bellezze annesse. Ergo, la storia sembra ripetersi e il modus operandi sembra simile, e all'epoca si scoprì successivamente, se non ricordo male, che il Napoli aveva già l'accordo

con l'Ajax (ex squadra del polacco). Inoltre, anche la moglie di Lozano sembra sia venuta in città qualche mese prima dell'ufficialità dell'acquisto del messicano. Un strategia molto simile a ciò che sta accadendo con Osimhen?

L'ipotesi 1. mi sembra la più credibile. Perché?

Perché penso che il Napoli non sia affatto sprovveduto e sappia bene quello che fa e quando farlo. Non correrebbe rischi inutili. Ripeto, non correrebbe rischi inutili anche alla luce dell'esperienza del recente passato (quello che successe con Pepè ad esempio).

Inoltre, ascoltando e leggendo le interviste di chi è vicino ad Osimhen, tra le altre cose, colgo grandissima disponibilità verso il Napoli, quasi un desiderio neanche tanto celato di giocare nel Napoli.
Inoltre, e non è poco, vedo molte più similitudini con il passato,

il che mi fa pensare ad una strategia ben studiata, (Milik che venne a Napoli e come detto in precedenza se non erro anche la moglie di Lozano) piuttosto con quello che accadde l'estate scorsa con Pepè, quando si mossero soltanto gli agenti del calciatore (e non egli stesso o

la famiglia) e si trattò, comunque, più di una toccata e fuga, piuttosto che di una permanenza prolungata come è adesso il caso di Osimhen.

L'ipotesi di 2. (abbassare le pretese del Lille) non sarebbe totalmente da scartare, a patto di non considerare quelli che sembrano essere

ottimi rapporti tra il Napoli e il Lille. Perché "mettere spalle al muro" un club con cui sei in sintonia e con il quale puoi trovare un accordo? Perché?
Ritenendo valida questa considerazione sono propenso a scartare l'ipotesi 2.

Ovviamente le mie sono solo congetture,

ipotesi e conclusioni di chi sta osservando da spettatore la vicenda Osimhen, che spero si concluda presto con un suo passaggio al Napoli.

Certamente, però, la cosa da non sottovalutare è che ho scritto molte volte Osimhen senza sbagliare.