Come afferma @Comunardo nel suo “Il coraggio di ciò che si sa”<La traiettoria economica dell’Italia (nell’€uro) negli ultimi decenni è la storia di un successo CATASTROFICO.(il nostro Paese) negli scorsi decenni ha fatto diligent. i compiti che gli sono stati assegnati> 1/13
<Ha eliminato la scala mobile(1993)... l’economia mista(accordo Andreatta-Van Miert e poi privatizz.di Draghi),ha ridotto il debito dal 117% del 1994 al 100% del 2007.Dal1995 al 2008 abbiamo realizzato un av.primario del 3% annuo (principalm.riducendo le spese sociali)>2/13
<NESSUNO E’ STATO COSI’ BRAVO in Eurozona… Questo sforzo in teoria sarebbe stato suffic. per ridurre il debito dal 117% del 1994 a uno strabiliante 77% del 2008. Purtroppo però questo contenimento della spesa pubblica ha ridotto la crescita e questo ha all’incirca dimezzato>3/13
<la riduzione effettiva (in quanto il rapporto debito/PIL è stato mantenuto più elevato dalla conseguente minore entità del prodotto interno lordo).Dal 2008 al 2018,poi, l’Italia è stata protagonista di un consolidamento fiscale eccezionale...> 4/13 
<Il consolidamento (restrizione) fiscale italiano ammonta a ben -227 miliardi di euro,a fronte di politiche espansive del valore di +461 miliardi da parte della Francia...Secondo stime dello stesso Tesoro italiano, questo consolidamento, nei soli anni tra il 2012 e 2015> 5/13
<ha ridotto il prodotto interno lordo del 5% e gli investimenti del 10%.I surplus primari realizzati dall’Italia tra il 1992 e il 2018 hanno sottratto domanda per 1 trilione di euro cumulato.Nel periodo la spesa pubbl. non ha conosciuto alcun aumento,mentre gli investimenti>6/13
<sono diminuiti in ragione dello 0,5% annuo. Il disavanzo primario pubblico francese nel periodo ammonta a 475 miliardi, mentre il consolidamento realizzato complessivamente da Germania, Belgio e Olanda ammonta a circa la metà (-510 miliardi) di quello della sola Italia> 7/13
<Ma siamo stati bravi anche su altri fronti. Ad esempio, abbiamo flessibilizzato il lavoro e contenuto più degli altri i salari (con l’eccezione della sola Germania nel periodo 2005-2010). I salari sono aumentati di appena il 6% dal 1992 al 2018> 8/13
<al tempo stesso abbiamo ridotto la produttività del lavoro, ridotto l’incentivo a investimenti produttivi e ridotto la domanda aggregata; questo sia a causa sia del calo della quota salari, sia a causa delle misure di austerità> 9/13
<La crescita cumulata della domanda interna nell’intero periodo tra 1992 e 2018 è risultata inferiore al 7%. Nello stesso periodo essa è cresciuta del 33% in Francia e del 29% in Germania…> 10/13
<Infine, il dato forse più significativo, che riguarda il calo dei redditi nel periodo considerato. Se nel 1991 il reddito netto medio in Italia era pari a 27.499 euro (a prezzi costanti del 2010), nel 2016 era sceso a 23.277 euro: un 15% in meno>11/13
<La conclusione di Storm in relazione alla deludente crescita italiana del periodo è questa: “about 60% of the deterioration in Italy’s growth performance can … be directly attributed to Italy s selfimposed commitment to the EMU norms”>12/13
Nulla di quanto è stato fatto al nostro Paese dall€U sarebbe stato accettato dai nostri Costituenti. L’U€ va disintegrata e RIPRISTINATA la Costituzione. Oggi e sempre, viva la COSTITUZIONE REPUBBLICANA 13/13
