I risultati provvisori dell'indagine sierologica dell'Istat (condotta tra 25/5 - 15/7) dicono che le persone che hanno contratto il coronavirus in Italia sono 1.482.000, il 2,5% della popolazione residente che vive in famiglia. I casi reali quindi sono circa sei volte di più.
In Lombardia è il 7,5%, In VdA il 4,8% e a Bolzano il 3,3%. In Sardegna e Sicilia solo lo 0,3%.
Complessivamente, come era facile prevedere, il virus al sud ha girato pochissimo.
Complessivamente, come era facile prevedere, il virus al sud ha girato pochissimo.
Due possibili spiegazioni per dati così bassi:
- il lockdown ha funzionato ampiamente
- gli anticorpi sono già spariti (come suggeriscono alcune ricerche).
Punterei sulla prima spiegazione.
- il lockdown ha funzionato ampiamente
- gli anticorpi sono già spariti (come suggeriscono alcune ricerche).
Punterei sulla prima spiegazione.
Nella provincia di Bergamo le persone contagiate sono il 24% e a Cremona il 19%.
Bambini e persone molto anziane meno contagiate, ma complessivamente non ci sono particolari differenze di età o genere.
Il 5,6% degli operatori sanitari è stato contagiato. Sia nelle zone colpite sia in quelle meno colpite si sono comunque contagiati di più del resto della popolazione.
Uno dei grandi problemi sono i contagi intra-familiare (come era facile pensare). Ma comunque anche i colleghi di lavoro diffondono il virus (11,6%).
Gli asintomatici sono una quota considerevole (27,3%) dei contagiati.
Qui i sintomi più diffusi.
Quanti positivi ci siamo persi? In media l'84%. La peggiore regione è la Basilicata con solo l'8% dei casi trovati e la migliore Trento con il 29%. In Lombardia ne sono stati trovati il 12%.
La letalità media è pari al 2,3% (anche se sappiamo che i decessi ufficiali sono sottostimati). C'è un'estrema variabilità, ma vale la pena sottolineare che la Lombardia è sotto la media nazionale.
Usando la mortalità in eccesso di marzo e aprile viene fuori una letalità del 3,0%.
Usando sempre i decessi ufficiali, vengono fuori questi tassi di letalità per fascia di età:
- Under 49: 0.1%
- 50 - 59: 0.4%
- 60 - 69: 1.7%
- Over 70: 11.8%.
- Under 49: 0.1%
- 50 - 59: 0.4%
- 60 - 69: 1.7%
- Over 70: 11.8%.
Usando la mortalità in eccesso rispetto alla media 2015-19 per i mesi di marzo e aprile otteniamo che la letalità è del 15,1% tra gli over 70. Negli altri casi è abbastanza simile (1.4% per i 60-69 anni, 0.6% per i 50-59 anni, 0% per gli under 49).
Potrebbe esserci un problema di campionatura sui più anziani. Sarebbe interessante avere qualche informazioni maggiore sul campione effettivo usato.
