Siete fra quelli che pensano che il loro telefonino ascolti le loro conversazioni e mostri pubblicità di conseguenza perché vi è capitato di parlare di una cosa insolita e poi quella stessa cosa vi è stata proposta da Google o Facebook o Instagram? Ho una storia per voi. /1
Molta gente mi scrive dicendo che ha parlato con gli amici di una cosa stranissima e poi proprio quella cosa è comparsa subito dopo nelle pubblicità, e quindi non può essere un caso. /2
Io spiego sempre che sono già state fatte tante verifiche tecniche da parti di esperti indipendenti e non c'è traccia di ascolto generalizzato e sfruttamento di quello che viene detto (a parte il riconoscere parole chiave tipo "Ehi Siri o "OK Google" o "Alexa"). / 3
Spiego anche che Google e social network non hanno bisogno di ascoltarci per capire i nostri interessi: leggono già la nostra Gmail, i nostri post FB, sanno i nostri "mi piace", analizzano le nostre foto. / 4
Aggiungo anche che ascoltarci di nascosto sarebbe illegalissimo in tutto il mondo e sarebbe un rischio enorme che non hanno nessuna convenienza a correre. / 5
Ricordo a questi scettici che noi esseri umani abbiamo una tendenza innata a notare le coincidenze e dimenticare le non coincidenze. Compri un'auto azzurro cielo, improovvisamente tutte le auto che noti sono azzurro cielo. Aspetti un bimbo, incontri solo donne incinte.
Ma non c'è niente da fare: questi scettici mi dicono "Ma il mio cso è troppo particolar! Non può essere una semplice analisi delle mail o della localizzazione o di tutto quello che ho scritto sui social! Non ho mai parlato prima di tagliabecchi laser per pulcini!" / 7
(scusate i refusi, tastiera riluttante)
Ora se DAVVERO credete che il vostro telefono ascolti tutto quello che dite, cosa diavolo ci fate ancora con un telefonino? Siate coerenti e buttatelo via. O almeno spegnetelo. / 8
Per tutti quelli che non credono che possano esistere coincidenze così precise, questo è quello che mi è successo poco fa. / 9
Ieri ero in un camerino a provare pantaloni. Ho lasciato il mio marsupio vicino all'ingresso del camerino, e ho PENSATO "se qualcuno infilasse la mano me lo potrebbe rubare e io dovrei rincorrerlo in mutande".
(scusate se ora questa scena è nella vostra immaginazione) / 10
(scusate se ora questa scena è nella vostra immaginazione) / 10
Ho pensato "Ma mi metterei davvero a correre in mutande per un ladro di portafogli? Cosa mi dovrebbero rubare per indurmi a una scena del genere?" Da informatico ho pensato subito al mio laptop. / 11
Non ho condiviso questo pensiero con NESSUNO, nemmeno con mia moglie. Lo sto mettendo per iscritto adesso per la prima volta. / 12
Ho quindi PENSATO all'idea di rincorrere seminudo in pubblico un ladro che mi ha rubato con destrezza il laptop. Un'ora fa la BBC ha pubblicato questo: 
Dovrei quindi pensare "Non può essere una coincidenza! Chiaramente la BBC mi legge nel pensiero!" ? Secondo i ragionamenti degli scettici/paranoici, sì. / 14
Le corrispondenze sono troppe, no? 1. L'ho pensato proprio ieri. 2. Ho pensato proprio a un laptop. 3. Ho pensato che me lo portassero via con destrezza. 4. Ho pensato di rincorrere il ladro. 5. Ho pensato di farlo in condizioni imbarazzanti. /15
Ma in realtà io mi sono ricordato di quel pensiero fugace solo perché ho visto la notizia della BBC. Era uno dei mille pensieri che mi passano per la testa ogni giorno. Ho semplicemente ricordato quello che più o meno corrispondeva alla notizia. Ho notato una coincidenza. / 16
Se non ci fosse stata quella notizia a stimolare il ricordo, mi sarei completamente dimenticato di quel pensiero. Quanti pensieri facciamo nel corso di una giornata? Uno fra i tanti ha coinciso con una notizia, tutto qui. /17
Oltretutto la mia mente ha dovuto forzare un po' per far combaciare il pensiero e la notizia: il mio ladro non era un cinghiale. Non ero in un prato. E non ero nudo. Ma fa niente, ho avvertito subito un brivido per la corrispondenza sorprendente. / 18
Questi processi mentali sono gli stessi alla base dei presunti sogni premonitori e dei successi dei sensitivi, delle cartomanti e dei paragnosti figli di paragnosti. Ci ricordiamo le cose azzeccate, scartiamo quelle sbagliate. /19
Quindi prima di dire "il mio telefonino mi ascolta, ho le prove" e accusare Google, Facebook e gli altri social di commettere atti altamente illegali su scala massiccia, pensateci bene e chiedetevi se per caso esiste un’altra spiegazione. Perché le coincidenze càpitano. /20
Davvero non avete mai scritto / googlato / messo un like a qualcosa legato a quel tema che ora vi viene proposto? La geolocalizzazione rivela il vostro interesse per quella cosa? I vostri amici ne hanno mai parlato online? / 21
Fine della storia. Se ora non riuscite a levarvi dalla mente un nudista che rincorre un cinghiale o un informatico mingherlino in mutande, mi spiace. Ma è sempre meglio che pensare di essere ascoltati 24 ore su 24.
/ 22 fine.
/ 22 fine.
