1/2 Germania: Richiudono le prime due scuole a una settimana dall’inizio del nuovo anno scolastico. In una dichiarazione congiunta i virologi tedeschi evidenziano come sia reale il rischio di infezioni nelle scuole, chiarendo che i precedenti piani dei ministri dell'Istruzione
2/2 - che stabiliscono che le scuole funzioneranno in gran parte normalmente - non sono adeguati alla situazione.
Gli scienziati mettono in guardia urgentemente dal sottovalutare il rischio nei bambini.
Intervista a Christian Drosten
Tagesspiegel, 27/12/22
Un🧵per contestualizzare la citazione usata come titolo (“Pandemia finita”) il 26/12 per un breve teaser.
Titolo poi più volte modificato dalla redazione dopo aver pubblicato l’intervista integrale 1/ tagesspiegel.de/wissen/christi…
Sull’ondata anomala di infezioni da comune raffreddore che grava sul sistema sanitario tedesco, Drosten: Uno dei motivi è che l’immunità di molte persone non è più aggiornata. Normalmente si ha contatto con ciascun gruppo di patogeni ogni 2 o 3 anni. Tra le fasi c’è sempre
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una parte della popolazione che non trasmette quel virus, persone che si infettano solo superficialmente ed espellono poco virus. Ma adesso in media viene trasmesso più virus. Malattia per il singolo non importante, ma la trasmissione è più efficiente. Ciò accade ora con più
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Angela Merkel: Se va avanti così a Natale il numero giornaliero di contagi può arrivare a 19200. Provvedimenti urgenti contro la diffusione del virus. Domani videoconferenza con i Ministri per discutere le misure. Priorità: scuole, asili nido e economia zeit.de/politik/deutsc…
2/ n 👆
Angela Merkel rimane l‘unica capace di governare. È davanti alla pandemia, non la insegue.
Presseunterrichtung im Anschluss an die Videokonferenz mit den Regierungschefinnen und Regierungschefs der Länder
Bund und Länder haben Maßnahmen zur Eindämmung der Corona-Pandemie im Herbst und Winter vereinbart.
1/3 „Manifestazioni neurologiche associate a COVID19 vanno da lievi (mal di testa, iposmia, ageusia, mialgia e affaticamento o sonnolenza) a gravi (encefalopatia, ictus ischemico ed emorragico, convulsioni, danno cerebrale ipossico-emico e GuillainBarré thelancet.com/journals/laneu…
2/3 e altre sindromi autoimmuni) con tassi di prevalenza che vanno dal 6% all'84%.
L‘esatta prevalenza, i meccanismi sottostanti (infettivi, autoimmuni, secondari a complicanze sistemiche
3/3 e gli esiti delle manifestazioni neurologiche di COVID19 rimangono una lacuna fondamentale nelle conoscenze.“