Non ho tempo nè voglia di dilungarmi con tutte le ricerche che esistono.Cmq pare che il prof. "Mobildrin, non vendiamo sogni ma solide realtà" (so come si scrive "dream") ad un utente che gli chiedeva se secondo lui il sistema privato delle imprese italiane è attrezzato per
recuperare da solo l'enorme arretratezza accumulata nella sfida tecnonolgica e nei relativi investimenti, in molti settori chiave, con i ben noti riflessi sulla scarso valore aggiunto di molte nostre produzioni, perdita di posizioni su settori competivi chiave
del futuro e scarso rendimento del capitale fisico investito da maggioranze imprese private fino ad oggi (obsoleto tecnologicamnete e arretrato nei processi di supporto AI, etc.) abbia detto, smentendo sue stesse affermazioni ripetute su arretratezza ns sistema PMI,
che le imprese private italiane che sono ancora attive sul mercato avrebbero imostrato di saperlo fare benissimo, e quindi (deduco) non c'è bisogno nè di un #PianoAmaldi , nè di investimenti pubblici in ricerca di base, in nuove tecnologie, green, AI, etc., perchè le
medesime imprese private italiane avrebbero da sole capacita di raccolta capitali sul mkt, economie di dimensione, capitale umano e di investimento adeguate a recuperare questo enorme gap trentennale.
Ora, se togliamo Gruppo Leonardo, Gruppo Eni, Gruppo Enel ed altre partecipate pubbliche vorrei sapere, nei grandi numeri, da dove viene la percezione di poter fare una tale affermazione.
Di solito "Mobildrin" risponde,a chi chiede, invertendo l'onere della prova ,
omette di considerare che un professore di economia che si afferma esperto, per il principio di "vicinanza alla prova", dovrebbe essere lui nel dibattito pubblico a farsi carico di fornire ai suoi interlocutori dati e ricerce che supportano le sue affermazioni.
Ora i miei due lettori sono certo siano persone adeguatamente capaci di informarsi sul tema da sole.
Ma visto che Mobildrin non finisce mai di sopredere sulla rete er le sue strampalate afffermazioni (e credo che se avesse un amico che gli vuole bene e non ha paura suoi insulti
lo aiuterebbe) sono (fra i molti), quelli della Commissione europea che trovate richiamati in link ipertestuali in questo documento. camera.it/temiap/documen…
So che non serve a molto, ma le fesserie grossolane sono insopportabili per me
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Proprio per impedire che il cervello umano con le sue debolezze faccia danni, certi “giochi” di deterrenza dovrebbero essere affidati ad un software di risposta automatica che non consente eccezioni, senza se e senza ma, immodificabile dall’uomo. Come il pilota automatico 1
2/in situazioni di estrema emegenza e guasti di certi aerei che non consente alla mente umana di interferire sulle regole giuste del gioco di pilotaggio stabilite a priori,senza se e senza ma. E gli attori dovrebbero tutti sapere ex ante di questo automatismo infallibile e
3/ e immodificabile da parte della volontà dell’uomo. Giudicandolo con gli occhi delle evoluzione, sarebbe il miglior sistema di apprendimento e di funzionamento della deterrenza. Infallibile. Che non potrebbe mai indurre a pensare e confidare nella non risposta altrui.
non riesco a capire, facendo un ragionamento puramente astratto e di deterrenza reciproca, parlo di popoli verso i propri governanti, perché il mondo riunito con tutti i suoi eserciti e forze convenzionali dovrebbe temere quello russo e non il contrario. L’unica assunzione che 1/
2/ rende razionale questo atteggiamento e’ che state dando del matto a Putin e che lui solo e’ veramente calce di fare per primo quello che il mondo riunito esiterebbe a fare contro di lui. Ma se questa è’ la premessa, non c’è altra soluzione che agire o consegnarsi per sempre
Al suo dominio perché la deterrenza non e’ reciproca. Non riesco, per quanto sia doloroso e impensabile e assurdo pensare di precipitare in una situazione del genere, a non capire come non si faccia a non ammettere cio’. ASe lui è l’unico che ha la forza di usare una minaccia o
da ignorante, che desidera però la pace mi rendo conto di aver vissuto l’illusione di poter rimuovere grazie a 60 anni di pace,quanto agiva dietro le quinte, che la pace e la convivenza si basano su rapporti di forza
Possiamo evolverci nei pensieri più raffinati, e sublimi, nelle metafisiche dell’umano più commoventi e strazianti, che ci fanno dimenticare la biologia, ma la realtà è’ che la precondizione implicita su cui si sviluppa ogni pace di una comunità di viventi,anche quella più lunga
2/ così lunga che ti fa di dimenticare la cruda realtà, e’ che e’ la natura sottostante (che vogliamo ignorare e rimuovere) dei rapporti di forza militari ed economici a dettare inesorabilmente la grammatica di base che rende possibile poi la pace ed ogni evoluzione successiva
Felicitazioni per tutti gli assolti del processo Trattativa Mafia-Stato. La qualificazione giuridica dei fatti come "minaccia a corpo dello Stato" non era corretta e non sussiste. Spero la comunità di giuristi possa delineare sempre meglio i confini della fattispecie con 1/
2/futura elaborazione giurisprudenziale alla luce anche di quello che eventualmente dirà Cassazione (in caso di impugnazione).
La cosa importante che deve rimanere a noi uomini della "prudenza" però sono i fatti storici accertati, pieni di ombre, dubbi, equivoci e linee
3/di confine assai labili, e la consapevolezza che se ci muoviamo in questi coni d'ombra, come professionisti, politici, imprenditori, etc. è inevitabile che se certi fatti vengono poi alla attenzione degli organi investigativi possono essere suscettibili di qualificazione
NON DIMENTICHIAMO che prima che la decisione del PEPP della ECB e il Recovery Fund di 700 bl venissero assunti, e i modelli macro monetari sottostanti diventassero accettati da tutti, italia Viva, Più Europa e tutti i liberisti di Twitter (professori e non) in base ai modelli 1/
2/ neoclassici e le assunzioni (e le sottostanti implicite visioni ideologiche) con cui essi credono funzioni il sistema economico reale ci avrebbero imposto di fronte a shock covid una soluzione basata su “loanable fund theory” da economia di baratto (senza moneta endogena)ossia
3/ andare in recessione e chiedere un prestito d’emergenza di dimensione bibliche ad un prestatore di mkt da restituire in linea capitale in circa 10 rate annuali enormi, quindi con una enorme austerità (per loro espansiva) nei 10 anni successivi a danno popolo
3d
E’ chiaro che Cingolani e’ troppo condizionato da interessi industriali di brevissimo respiro e sembra non avere minima idea macroeconomica e scientifica per capire che la transizione spontanea e graduale da lui immaginata, affidata a forze naturali di mercato, con piccoli 1/
2/incentivi e agevolazioni statali, e’ come pensaredi svuotare il mare con il cucchiaino. La dimensione del fenomeno richiede leadership politica e di governo delle forze di mercato e dei capitali finanz privati. Non puoi minimamente pensare che la facciano i capitali finanziari
3/ privati lasciati al loro gradualismo di calcolo di convenienza economica. E’ una esternalità così grande che non può essere corretta con tasse pigouviane o incentivi,ma come hanno intuito le Banche Centrali e i Governi mondiali progressisti solo incorporando il “green”