NB: per motivi che non conosco l'ultimo aggiornamento della dashboard è di ieri alle 6.29, questo spiega probabilmente il calo della incidenza e della mortalità, mancano i dati di ieri.
Poco più di metà dei ricoverati non è vaccinato...
Tra gli over60 ricoverati invece una piccola maggioranza è vaccinata
La prevalenza di malattia grave resta nettamente maggiore tra i non vaccinati, in tutte le classi di età
I non vaccinati hanno molta più prevalenza di malattia grave (=ricovero): circa 10-15x nelle classi di età avanzate e anche 20-40x tra i giovani adulti.
I 50enni non vaccinati in Israele hanno prevalenza di malattia grave uguale ai 90enni vaccinati.
Mentre i 30enni non vaccinati ora hanno una prevalenza di ricovero pari al triplo dei loro genitori 50enni se vaccinati.
E' impressionante vedere che nel paese circa un 80enne o 90enne non vaccinato ogni 200 è ora ricoverato per covid (500 ogni 100mila).
Se continua così buona parte degli 80- 90enni non vaccinati si farà covid grave nei prossimi mesi.
Una scelta davvero rischiosa.
Intanto mercoledì nel paese riapriranno le scuole.
Quasi un quarto della popolazione totale del paese ha ricecevuto la terza dose).
Gli insegnanti non vaccinati per lavorare dovranno fare il tampone due volte a settimana presso un centro autorizzato.
Inoltre nelle zone a più alto contagio le classi di studenti over 12 con meno del 70% di alunni vaccinati dovranno fare lezioni in remoto (DAD) mentre gli alunni di quelle con almeno il 70% di vaccinati potranno frequentare la scuola in presenza.
Il governo spera di evitare quanto accaduto nelle comunità ultra ortodosse (le cui scuole hanno aperto già a inizio agosto) che hanno avuto un forte aumento delle diagnosi rispetto al paese nel suo insieme nell'ultimo mese.
Queste considerazioni e scenari penso che possano essere interessanti che nel nostro paese, con il vantaggio che forse non abbiamo comunità relativamente chiuse e poco vaccinate (ma come sono messi gli stranieri? si sono vaccinati gli immigrati?).
Nelle grandi aree urbane italiane i figli di immigrati sono una parte non piccola della popolazione scolastica. Quanto sono vaccinati i loro genitori, nonni e zii?
Qualcuno ha dati in merito?
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Covid ter, settimo mio incontro con la proteina Spike (4 dosi di vaccino, l'ultima a novembre, il secondo covid è del giugno scorso).
A posteriori i sintomi sono iniziati la sera del 25, quando ho avuto iperlacrimazione e leggera sensazione di gola irritata.
Ieri durante il giorno stanchezza, di sera dopo cena comparsa di tosse secca, temperatura salita sino a 38.2.
Con ibuprofene 200 mg (poco, ma non avevo altro) + paracetamolo 1000 mi sono sfebbrato ma stamattina al risveglio 37.6, quindi ora ho fatto tampone (nettamente positivo).
Io e mia madre abbiamo fatto lo stesso lavoro (medico ospedaliero), lei è andata in pensione a 55 anni con 37 anni di contributi (iniziò università a 18 anni ed aveva riscattato gli anni di studio).
Io a 55 anni avrò solo 24 anni di contributi (non ho riscattato).
Il livello di carriera raggiunto è analogo sebbene ovviamente la mia anzianità attuale sia inferiore alla sua al momento della pensione.
La sua attuale pensione è circa il 90% del mio stipendio.
Come si può sostenere questo meccanismo, vieppiú con la popolazione in calo?
Ovviamente tra andare in pensione a 55 ed a quasi 70 anni c'è una differenza enorme in termini di efficienza sul lavoro. L'età media del personale medico sta notevolmente aumentando e una quota crescente ha esenzioni dalle guardie notturne.
Circa "allertare i servizi territoriali" : in molte regioni le unità speciali di continuità assistenziale sono state soppresse.
Considerato i medici che lavorano nei PS (non raramente 26enni neolaureati) dubito persino che sarebbe possibile trovare personale.
In Toscana le diagnosi giornaliere sono arrivate quasi al livello della 6° fase espansiva (BA.2, primavera 2022).
Il fattore settimanale delle diagnosi totali è arrivato sino a 1,7x (27/6) dal precedente minimo (0,7x) il 27 maggio) ed è ora sceso sino a 1,25x con un chiaro andamento che lascia pensare all'equilibrio attorno al 11/7
Equilibrio 11/7 significa che nella settimana 4-11 luglio ci saranno state tante diagnosi come in quella precedente e che quindi il picco della media sarà probabilmente tra un paio di giorni. Forse anche tre, diciamo equilibrio il 12 luglio, siamo prudenti.
Una settimana fa, giovedì 30 giugno, furono notificate circa 86mila diagnosi.
Ora il fattore settimanale è 1,45x ed ieri le diagnosi sono state il 32% di mercoledì scorso.
Penso che sarà:
-importante che le diagnosi siano meno di 124mila
-buon segno se meno di 114mila
I ricoverati positivi sono il 31% più di una settimana fa, il grafico ha chiaramente segni di picco.
L'aumento è però rilevante ed è importante che rallenti rapidamente per non dover convertire molti reparti.
Anche UTI +31%.