La nuova ondata di ricoveri è di vaccinati. Desolato per i giornalisti a tassametro, vadano pure personalmente nei ps. Come sapete, i lotti di vaccino sono scaduti a ottobre e la scadenza è stata prorogata per legge a 90 giorni, quindi vogliono smaltirli. //
Ma non funzionano più, e neanche funzionicchiano. Più. Difatti c’è una resistenza alle terze dosi molto maggiore di ciò che raccontano i media.
La mia mente bacata dice anche che l’HCQ funziona benissimo, che lo sanno ma che per ovvi motivi la ostracizzano. Dice anche che il #Novavax , il vax “alla vecchia maniera”, ammesso che la Cupola lo lasci arrivare, è forse il più efficace. //
L’mRNA, fra i medici, non se lo vuol fare più nessuno.
Adesso vado a prendere l’antipsicotico perché sto proprio dando i numeri, scusate! Continuo a inventare balle e fake news!
raccolti in 42.086 fascicoli la cui quasi totalità proviene dagli USA e riguarda donne fra 31 e 50 anni (29.914 femmine contro 9.182 maschi).
Ben 25.957 di questi segnalano disordini neurologici dopo il vaccino. //
Pfizer dice di aver ricevuto una mole di segnalazioni così grande da aver dovuto assumere personale extra per vagliarle tutte (per ragioni ignote ha oscurato il numero di neo-assunti), e di aver deciso di tenere in considerazione solo “le reazioni più rilevanti”.
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Situazione #COVID19 attuale nella metropoli tentacolare. In un grosso hub di ps arrivano 50/50 fra vaccinati/non vaccinati. I letti sono pieni, li visitano e li smistano su altri ospedali. Qualcuno è al limite, altri sono ancora vuoti o semivuoti. Vediamo fra 15 giorni.
È un dato empirico e circoscritto alla mia zona (molto popolosa), ma rispetto a un mese fa i vaccinati che necessitano di ospedalizzazione sono in decisa crescita.
Questo può significare due cose: il vaccino perde di efficacia nel tempo medio di 5 mesi, oppure il vaccino fa poco e niente e il virus segue un’evoluzione naturale a “ondate” che decrescono man mano che cresce il numero di guariti-immunizzati.
Puntuale come il mestruo, arriva “l’aggiornamento del vaccino”.
Sareste contenti di spendere 10.191.752.559,06 euro all’anno solo per Pfizer, tagliando ulteriormente una sanità pubblica già devastata?
Li facciamo due conti della serva?
Assumiamo che questa quota di dosi rimanga stabile negli anni a venire (ma se li lasciamo fare, crescerà, visto che AZ e J&J sono fuori gioco).
Quando “la dose” costerà 175 dollari ilfattoquotidiano.it/2021/07/29/oxf…, ciò significherà pagare, appunto, 10.191.752.559,06 euro all’anno solo per i vaccini, cioè 1/3 della legge di bilancio 2022.
Hanno passato il testimone della repressione all’Austria, il ronzullino italiano va a riposo un paio di mesi.
A fine inverno aut aut anche da noi: licenziamento e multa se non ti vaccini, forse via il rdc.
Molti cederanno per mangiare, ulteriore restrizione della base ribelle. //
A fine estate via il tampone dal greenpass per tutto, lavoro e svago. Taglio dell’assistenza sanitaria ai non vaxxati.
Ulteriore restrizione della base resistente.
A quel punto saremo rimasti forse molto meno di cinque milioni.
Potete inventare da soli il seguito. //
Non penso arriveremo ai rastrellamenti, sarebbe nazismo conclamato (peraltro la storia si ripete). Ma partite dall’assunto che il loro obiettivo non è il 90% ma il 100%, e non certo per beneficenza né per “la lotta alla pandemia”. //
28 anni, australiana, star in un reality locale, colpita dalla maledizione di #Burioni (infarto e benigna miocardite) dopo la prima dose.
“Non sono #novax (l’abiura di rito per non irritare la divinità, ndr) ma è capitato a me. È la realtà e non è un fatto raro”. // #Covid_19
“15 minuti dopo la prima dose ho cominciato a tremare senza controllo (mai successo in vita mia). Ma secondo il medico, poiché il tremito non era nel punto dell’iniezione, il vaccino non centrava. Mi ha detto di non andare in ospedale ma a casa a riposarmi”.
“Il giorno dopo ero in soggiorno e mi è venuta un’altra crisi: mandibola bloccata, palpitazioni, vista offuscata, crampi ovunque. Ho chiamato aiuto, mi hanno portata in ospedale dove mi hanno detto di non aver mai visto niente di simile. Mi hanno dimessa 8 ore dopo”.
Mentre a a Trieste si arrabattano per cancellarlo dall’Italia, #XiJinping auspica un #greenpass globale: "Sarebbe magnifico memorizzare i tamponi dei popoli con un QR-code globale”.
L’Occidente, dove la sfera privata era inviolabile, ora accarezza l’idea.
I tontoloni che “i vaccini sono gratuiti” o “quando tiro fuori il greenpass vengo”, considerino che se nel 2019 qualcuno ha fabbricato un virus relativamente innocuo, nel 2030 o giù di lì potrà ingegnerizzarne uno più “cattivo”, con relativo vaccino, gp 2.0, obblighi, multe.
L’11 settembre? Un rozzo, goffo tentativo. Le biotecnologie sono terrorismo molto più elegante.