L'app covidhealer di #Stramezzi richiede tutta una serie di dati sensibili e una profilazione non proprio legale. E poi vi lamentate della privacy e del #greenpass per poi creare un "ServizioSanitario" alternativo i cui medici andrebbero radiati dalla @FNOMCeO: inaccettabile
"L’Utente esonera il Titolare da ogni e qualsivoglia responsabilità per i danni dallo stesso subiti e/o arrecati a terzi a causa del non corretto uso dell’App ..." Insomma sarà sempre colpa vostra se finite in ospedale o morite!
"Una volta compilato il questionario, esso viene acquisito dal sistema e da questo inviato a tutti gli Utenti Professionisti Sanitari in forma anonima in quanto questi ultimi potranno visualizzare unicamente le iniziali."
Insomma do i miei dati, e non so quale medico li usi!
Qualora ne abbia fatta espressa richiesta nel questionario di cui al precedente articolo 7.1 e qualora l’Utente Professionista Sanitario ne abbia la disponibilità, l’Utente Paziente potrà anche richiedere una visita domiciliare da parte dell’Utente Professionista Sanitario.
A questo punto scatta il nero. Da nessuna parte si parla di vera telemedicina o di refertazione (ah vero, è una app, dovrebbe essere automatico)
Infine lo scarico di responsabilità. Una sorta di consenso informato tipo #vaccino (solo che quest'ultimo viene considerato vergognoso) . In poche parole, una roba assolutamente delinquenziale in cui tutto viene scaricato su "pazienti" e "medici": se va male, cazzi vostri!
Ovviamente, al punto 10, viene sommessamente richiesto un contributo in regime di "liberalità".
Basterebbe questo per evitare di scaricare questa enorme porcheria, volta a ciucciare soldi da persone inconsapevoli e deboli. Siccome ci sono le donazioni, le prestazioni a domicilio NON DOVREBBERO ESSERE A PAGAMENTO. Ma sappiamo che il "medico volontario covid" chiede soldi.
Fate moltissima attenzione e NON CASCATECI. Sono già partiti i primi esposti per bloccare subito questa truffa. Avete un medico di base, se non lo reputate all'altezza cambiatelo. Questa app non aggiunge nulla, anzi creerà danni ed è nata solo per ciucciare soldi.
Vediamo cosa dichiara e come si muove in questo articolo #LaVerità (1 settembre 2025) riguardo i finanziamenti alla #FONDAZIONEGIMBE.
Vediamo i punti salienti e possibili bias per spiegare al meglio come si muovono certe campagne che puntano alla rabbia dei lettori.
Un thread
Analizzando i contenuti, partendo dal titolo e dal framing
“Regioni, banche, Asl e case farmaceutiche. Ecco chi finanzia la GIMBE”
Il titolo è costruito per insinuare conflitto d’interesse Si più sprovveduti
Viene messo in evidenza “chi finanzia”, senza ancora spiegare i meccanismi o la legittimità di tali rapporti.
Effetto: crea subito sospetto, accentuato dall’accostamento a soggetti percepiti come “poteri forti”.
#PontesulloStretto, l’acqua per i cantieri arriverà tra un anno e mezzo
Per avviare davvero i cantieri del Ponte sullo Stretto servirà acqua. Tanta acqua.
La società #StrettodiMessina ha predisposto un piano tecnico per garantire la fornitura idrica ai dodici siti previsti
Ma la tempistica non è breve: secondo le stime serviranno circa 15 mesi a partire dal via libera del progetto esecutivo.
Quanti litri servono?
Il fabbisogno stimato è di 67 litri al secondo per usi industriali (scavi, calcestruzzo, raffreddamento macchinari)
Inoltre occorrono almeno 7 litri al secondo per usi potabili. In totale circa il 6–7% dei consumi della città di Messina.
La rete idrica dello stretto è un colabrodo risaputo ed occorrono interventi urgenti.
Ancora oggi non c'è già abbastanza acqua per tutti
Continuiamo a parlare delle associazioni #novax.
Oggi tocca al #ComitatoFortitudo, risalito agli onori delle cronache in questi giorni per la #querela ricevuta dalla sua presidente #GraziaPiccinelli e #FrancoGiovannini che vendeva a 120 euro pratiche di eliminazione #grafene
Se per #Assis è stato semplice riuscire a recuperare i bilanci e conoscere lo stato della cassa, per questo #ComitatoFortitudo l'impresa è stata impossibile. Non esiste da nessuna parte nessun tipo di rendicontazione, pur avendo recuperato la partita Iva.
Partendo dal sito
Già la presentazione del sito fa comprendere il livello, ma possono essere scelte e tutte legittime. Vediamo nel dettaglio cosa abbiamo scoperto su questo controverso e noto gruppo su Telegram
Ecco cosa emerge in merito alla questione delle donazioni:
Da qualche giorno, per distrarci da problemi reali, è nota la diatriba tra #Borghi e #Cartabellotta su #Gimbe con frasi demenziali tipo "pubblica i bilanci", "quanto prendi", "offro dei servizi".
Questo dimostra che nulla sappiamo delle #Fondazioni.
Vi chiarisco dei punti qui:
Sarà un post lungo... preparatevi.
Esistono varie tipologie di associazioni, Onlus, no profit, e che offrono servizi.
Ed è perfettamente legale. Con delle differenze importanti.
Ma "scandalizzarsi" perché delle fondazioni offrano dei "servizi" è ridicolo e fuorvianti.
Prima farò degli esempi, poi spiegherò ogni cosa.
Quali fondazioni no-profit famose offrono servizi attivi — e non solo finanziamenti — e di che tipo?
ecco una panoramica chiara e ben documentata:
Fondazioni no-profit e i loro servizi (Italia ed estero)
Un "medico" consigliato da un Comitato #novax gestito da una "gentile signora" che noi conosciamo bene (chi vuole capire, capirà subito) , nei guai
Sentite questa storia
Una storia di #grafene e di idiozia
Sembra una parodia, ma purtroppo è reale
Il fatto?
Un medico mantovano, vicino a un comitato #novax tristemente noto, è stato denunciato per truffa.
Proponeva ai vaccinati una fantomatica “cura anti-#grafene ” al prezzo di 120 euro a seduta, con l’obiettivo di “ripulire” il corpo dalle sostanze inoculate con il vaccino
Questo trattamento andava ripetuto ogni due settimane
240 euro al mese altro che #BigPharma
La denuncia parla di un “reato grave”: truffa ai danni della salute e abuso della credulità popolare.
Ho letto il post di #Borghi. Riassumo e chiarisco i punti chiave (spoiler, fa l'ennesima figuraccia)
Cosa dice Borghi
Accusa i medici e in particolare virologi o divulgatori come #Burioni e #Cartabellotta di non capire nulla di analisi statistica.
Cosa c'è di vero?
Mostra un grafico sulla copertura vaccinale contro il #morbillo nei bambini fino a 24 mesi (cioè quanti piccoli sono stati vaccinati entro i 2 anni).
Sostiene che #Cartabellotta invece abbia usato (o commentato) i dati relativi all’incidenza dei casi totali di morbillo sull’intera popolazione, che include adulti.
Conclude insinuando che i medici “facciano la lezioncina” senza capire davvero i numeri.