Thread by @marcoyespa

insegno in un centro di formazione professionale del tutto simile a quello frequentato dal ragazzo di udine e mi occupo da anni di stage e tirocini (tradotto per gli utonti: so di cosa sto parlando). 1/n

1. molti hanno puntato l'attenzione sulla scuola. sbagliato. l'unica cosa di cui (se proprio si deve) bisognerebbe parlare è la sicurezza sul lavoro, e basta. 2/n

2. quasi tutti, parlando di scuola, hanno iniziato a citare l'alternanza scuola-lavoro. sbagliato. stiamo parlando di una scuola professionale. non so se il ragazzo frequentasse un terzo o un quarto anno o fosse addirittura un duale. 3/n

nelle scuole professionali sia in terza che in quarta (e in alcune pure in seconda) sono sempre esistite (per gli utonti: molto prima di renzi) ore di stage o di tirocinio. di solito 4-5 settimane all'anno in terza e circa 11-12 in quarta, ma dipende dai piani di studio. 4/n

3. quando quasi tutti parlano di alternanza, credo che un buon 80% si immagini il liceale mandato in fabbrica a saldare acciaio o il geometra in cantiere a spalare ghiaia. non è così. qui stiamo parlando di un'altra cosa. le scuole professionali sono scuole diverse. spiego: 5/n

3a. alle scuole professionali si impara una professione. per farlo si prova a insegnare la teoria che sta dietro il funzionamento delle macchine e dei materiali, un po' di italiano e di inglese per cavarsela e tanta, tantissima, pratica. 6/n

perché il lavoro che questi studenti andranno a fare sarà, soprattutto, manuale. e per insegnare la pratica ci sono laboratori, docenti che vengono dal mondo del lavoro e tanta, tantissima, sicurezza: insegnata e applicata in laboratorio. 7/n

3b. non tutta la pratica può essere fatta a scuola perché le scuole non hanno tutte le macchine, tutte le lavorazioni, tutti i materiali che fan parte delle diverse professioni. 8/n

per ovviare a questo si mandano i ragazzi a fare esperienza in aziende dove non sono schiavizzati ma imparano. è sempre così? forse no ma noi facciamo di tutto perché sia così. 9/n

3c. questi studenti tra pochi mesi in quelle stesse aziende ci potrebbero andare a lavorare anzi, molto probabilmente, ci andranno proprio. questo è il motivo per cui il punto 1 è fondamentale in tutta questa discussione: 10/n

non dovrebbe essere la scuola sotto osservazione ma la sicurezza sul lavoro. 11/n

4. molti hanno pubblicato un video di barbero che critica l'alternanza scuola lavoro e dice che la scuola ha perso valore. sfonda una porta spalancata. ma chi pubblica quel video o quelle dichiarazioni non ha, purtroppo, capito nulla. 12/n

vogliamo dire che la scuola è "sbagliata"? che bisognerebbe insegnare il latino a tutti? che dovremmo disinteressarci della spendibilità della formazione scolastica? è tutto verissimo e lo condivido in pieno. però non funziona così. spiego: 13/n

4a. se da domani iniziassimo a cambiare i piani di studio aumentando le ore di latino/storia/italiano/matematica/quellochevolete, diciamo ore di cultura al posto di ore tecnico/pratiche/lavorative, vi assicuro che la dispersione scolastica sarebbe assicurata. 14/n

volete comunque farlo perché condividete l'idea di barbero (anch'io la condivido, profondamente, sia chiaro)? 15/n

allora iniziate a formare insegnanti preparati che siano seri, rigidi e metodici alle elementari e alle medie (è alle elementari e, in parte, alle medie che si forma il rispetto per la scuola, per gli insegnanti, per il valore sociale della formazione - 16/n

alle superiori è già tardi e se non c'è non lo recuperi più). poi ne riparliamo tra 8 anni, quando arriveranno alle superiori. 17/n

4b. perché abbandonerebbero? perché alle professionali ci vanno (purtroppo) gli ultimi, i figli delle famiglie più incasinate, quelli che non hanno alternative, gli sbandati e, in minima parte, ragazzi che vorrebbero veramente imparare una professione perché ci credono. 18/n

ma se agli ultimi offriamo una scuola di cultura, loro non hanno gli strumenti per capirla e la lasceranno. noi a scuola facciamo quello che nessun altro fa: proviamo a voler loro bene e ad aiutarli a trovare un posto dignitoso nel mondo. 19/n

dopodomani nessuno sui social si ricorderà più dell'incidente appena successo. noi no, perché ogni giorno noi vediamo la stessa faccia in ognuno dei nostri studenti, che sono da noi ad imparare una professione. 20/n

5. smettetela di confrontare italia e resto d'europa, soprattutto la germania. in germania un carpentiere ha la stessa dignità di un medico: è rispettato socialmente, non è in fondo alla scala sociale. in italia non è così. 21/n

gli operai che vi stanno rifacendo la facciata del palazzo col bonus110 sono sporchi, sono ignoranti, sono poverini, sono gli ultimi, ma tanto non lo ammetterete mai. 22/n

la scuola a questi ultimi dà una possibilità.
la scuola non vuole vederli ultimi.
ma la scuola fa fatica a cambiare la società.
perché la società non ha tempo di capire, la società deve solo sparare sentenze, indignarsi, non informarsi, restare superficiale. 23/n

volete veramente portare rispetto alla vita del ragazzo morto?
urlate perché la sicurezza sul lavoro sia la priorità universale di tutta la politica, innanzitutto.
e poi aiutateci a non lasciare indietro nessun ragazzo, a non farli sentire ultimi, a voler loro bene. 24/24

ps: stagisti e tirocinanti sono SEMPRE assicurati (a carico della scuola) e hanno tutta la formazione di sicurezza richiesta (sempre a carico della scuola).