Thread by @iguanadan

Due parole sul concetto di #unicità, che #Drusilla ha riassunto con classe e parole perfette ieri: spero di non dilungarmi troppo, ma credo ne valga la pena, passeggiando tra il parterre di ospiti, conduttori e conduttrici a #Sanremo2022.
1/n

Tutti noi siamo unici, vero, verissimo. Tutti abbiamo qualcosa che ci differenzia, che ci esibisce, che ci fa spiccare in qualche modo, e di questo dobbiamo avere grande cura - che sia in positivo o in negativo, qualità o difetto.
MA.
2/n

La questione di gruppo, di collettivo, di insieme, di nicchia, non va dimenticata: altrimenti si finisce a guardare il vertice perdendo di vista la base.
3/n

L'omofobia è ottusità pericolosa, e screditarne i presupposti è cosa utile a sgretolarne la bocca di fuoco. Se però un Checco Zalone lo fa partendo dal presupposto che "l'omofobo fa schifo perché è un ipocrita, ha ha ha guarda che va a trans anche lui", ecco che 4/n

Finisce per alimentare interi container di stereotipi (la famiglia tradizionale come vetrina, il travestito che si prostituisce, l'omosessuale deboluccio, brrr) che non raccontano di unicità: assolvono chi non appartiene alle categorie, condannando specularmente gli altri. 5/n

Morale: chi si prostituisce non ha valore come persona in quanto a sé, ma solo perché "anche tu che lo condanni in realtà lo usi". Non è mica una lavatrice, "quella marca fa schifo ma in realtà lava bene": è una persona. 6/n

E a margine: tu che spari sopra a quel mondo fai schifo per la tua ipocrisia *se* nel privato eccetera, ma non significa che se lo schifassi duro e puro e distante allora ne saresti autorizzato e pulito. L'universale vale tanto quanto l'unicità. 7/n

Proseguo: #Saviano se ne viene gratis a Sanremo, per un monologo sentito e strasentito, ma su un tema prezioso, va bene. Non discuto minimamente sulla qualità del personaggio e di quanto detto, non mi interessa quello. Mi soffermo su quel "gratis". Bravo, MA. 8/n

Saviano non ha certo problemi economici, può permettersi di lavorare gratis, come di farsi pagare moltissimo. Una condizione che si è sudato, poco da dire. Unicità. Ma la base non è fatta di persone che possono permettersi di lavorare gratis, anzi, è fatta di 9/n

Poveracci che tentano con grande, grandissima fatica di monetizzare quel che producono, e di quello ci campano. La retorica del "che generoso, è venuto gratis" sdogana pericolosamente come qualità quella di regalare il proprio operato. È orribile, in un momento in cui 10/n

Si ondeggia tra il RdC se non si lavora (e quindi non ci si *dovrebbe* permettere una vita decente), tra le P.IVA alla fame e sfruttate, tra le dodicimila tipologie di contratti lavorativi precari e affamanti. L'unicità non come valore, ma come squalifica della base. 11/n

(Sì, avrei voluto che la voce sparsa - non so come stiano effettivamente le cose, ma mi baso sul racconto che si sparge sui media - fosse "Saviano è venuto alla paga giusta per mezz'ora di lavoro da parte di un artista al suo livello". Ne avremmo beneficiato tutti) 12/n

E infine, Drusilla: meravigliosa e acuta, capace di puntare il faro lì dove la questione andava illuminata; avessero messo quello, alle dieci di sera, invece di quella cafonata imbarazzante di Zalone, sarebbe stato molto più utile a me, a mio figlio di otto anni, a tutti. 13/n

Dobbiamo tutti, però, fare un ultimo passettino avanti: prendere quel discorso e come con una saliera spargerlo su tutto il resto. Tutto, eh. Perché oggi vediamo in lei un monumento di bravura mentre 22 ore prima ridevamo (io no) di un transessuale con l'accento brasileiro. 14/n

Mentre quello che Drusilla ha detto ieri è proprio questo: magari finiamola di sbeffeggiare o peggio odiare le *diversità* (meglio: differenze). Ma non a seconda della qualità di chi le incarna, porca miseria, perché altrimenti proseguiamo in quella tragica stortura: quale? 15/n

Quella che una donna valga solo se è Belen, o se è la Montalcini, se è una gnocca stratosferica o se è una bambina ribelle©, se ha qualità evidenti e apprezzabili a seconda degli occhi di chi le guarda. E se non è così? Se volessi essere un confettino rosa non andrebbe bene? 16/n

O un uomo: vale per i muscoli? Per il genio? Per il carisma? Per come si comporta o per le sue scelte? O perché semplicemente è un essere umano che naviga nella sua vita sul suo guscio di noce come meglio può? Questo è il fatto. 17/n

(a margine: trovo divertente come i P1ll0n o gli Ad1n0lf1 di turno si schermino dietro tradizione e cristianesimo proprio per perorare una teoria che il diretto interessato, crocifisso per questo, ha più volte screditato, tipo prendendosi la Maddalena o il ladrone) 18/n

Chiudo, quindi: evviva #Drusilla, evviva l'unicità, da coltivare in noi stessi e ammirare negli altri. Ma tanta, tanta attenzione a chi quell'unicità fatica a farla emergere, a chi non sa farne una virtù. Perché sono loro - spesso siamo noi - quelli che più ne hanno bisogno. 19/n

PS. Sono CERTO che tutto questo #Drusilla volesse farlo emergere dal proprio monologo. Ma siccome dopo Zalone siamo stati sommersi da boomers che "non hai capito, faceva la capriola perculando se stesso" e altre porcherie, mi andava di puntarci il dito per chiarire. Fine 20/20

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