#PapaFrancesco a #CTCF parla della difficoltà di accettare il male - la sofferenza dei bambini! - e cita Dostoevskji. Nei Fratelli Karamazov (capitolo Ribellione) D. affronta proprio questo tema, e dichiara con le parole di Ivan /1
che se la sofferenza - e quella dei bambini è la più difficile da accettare - è il prezzo che l'uomo deve pagare per giungere alla verità, ebbene non vale la pena pagare questo prezzo /2
Quindi nel capitolo successivo - Il Grande Inquisitore - Gesù ritorna sulla Terra, ma viene di nuovo arrestato dal sommo cardinale della sua stessa chiesa, che nel monologo che Gli rivolge nel segreto della cella /3
Lo accusa di pretendere dall'Uomo la libertà, di non averlo voluto asservire col miracolo, il mistero e l'autorità, ma di aver compiuto l'errore di aver giudicato troppo elevati gli uomini, che in realtà sono solo schiavi incapaci di accogliere un dono tanto tremendo /4
Il cardinale dice che invece la chiesa veramente ama l'umanità, in quanto ne riconosce l'impotenza. Sottomettendola come un gregge, gli ha tolto dal cuore quel fardello e le consente di vivere quietamente, con una felicità da esseri deboli, anche dandogli il permesso di peccare/5
"Perfino i più torturanti segreti della loro coscienza, tutto porranno in mano a noi, e tutto risolveremo, ed essi si affideranno con gioia alla decisione nostra, che li libererà dagli affanni e tormenti che accompagnano la decisione libera e personale" /6
"Noi diremo loro che ogni peccato sarà rimesso, se compiuto col permesso nostro: e il permesso di peccare noi glielo concederemo perché li amiamo” /7
E questo mi pare effettivamente il desolante ritratto della chiesa di oggi. Suggerisco la rilettura dei due potentissimi capitoli dei Karamazov per coglierne appieno la forza. /8
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