Anche voi solo al sessantesimo ascolto di Ciao ciao vi siete accorti del (*di un) colpo di genio di composizione melodica che rende questa canzone l'unico autentico capolavoro pop uscito da #Sanremo2022?
Allora, per me Ciao ciao è quello che potremmo definire deceptively catchy pop, perché sì tutti memorizziamo CIAO CIAO, ma lo spazio (e il tempo) occupato dal ritornello è minimo (per fare un paragone, in Brividi il chorus riempie metà della canzone). È un claim fortissimo ma...
Nelle strofe non è.mai veramente ripetuto. Anzi, le stesse strofe non si ripetono mai, sono variazioni sulla tonalità con disegni ritmici sempre diversi (provate a tamburellare la melodia). Per questo quando ho intervistato LRDL ho detto che nella stessa musica sentivo...
Una tensione narrativa: sembra che tutto si ripeta ossessivamente, come quando vedi i pattern nella vita, e invece no, si può andare solo in avanti (verso la fine, quel CIAO categorico finale). Il che, al di là delle mie menate, rende più divertente l'ascolto ripetuto.
Ora ho avuto l'illuminazione del perché sentissi quella tensione. È come un rapper che cambia flow ogni 4 barre, è scrittura non pigra. Non è che abbiano inventato niente di assurdo, ma se penso a quanto ci siamo bevutɜ l'idea che fosse una canzoncina da TikTok...
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1) @Tananai5 che canta i Tokio Hotel convincendoci del suo talento indiscusso di interprete già nel gennaio 2020 #Sanremo2022
2) @giovannitruppi che nel gennaio 2020 promette di cantare Perdere l'amore se mai invitato al Festival, senza sapere che le regole sarebbero cambiate (e ci sarebbe stato Massimo Ranieri) #Sanremo2022