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Alla scadenza del bando PNRR del 30 marzo sui nidi la città di Bergamo, 120mila abitanti, presenta un tot progetti e ne ha finanziati 5.
Palermo, 700mila abitanti nessuno.
Nessun progetto. Zero.
A Palermo i nidi non ci sono ma abbiamo la povertà infantile più alta
1/n
Perché è importante questo tema dei nidi? Perché sono l’investimento più proficuo per agire sullo sviluppo neuro linguistico, specialmente dei bambini poveri. Azione che si riflette per tutto il percorso successivo come ha provato il premio Nobel Heckman 2/n
Una città ad alto tasso di povertà infantile, di dispersione scolastica, di povertà e di criminalità dunque dovrebbe porre in cima l’obiettivo di offrire un posto al nido e il tempo pieno ai bambini, significa curare il terreno e sradicare fin dalle radici mali futuri
3/n
Eppure Palermo non ha presentato alla scadenza dei bandi nè progetti per i nidi nè progetti per le mense. Eppure la mafia teme la scuola e l’educazione più della giustizia. Niente. Zero interesse sui bandi PNRR
4/n
In questi giorni ha infiammato anche la polemica sui ritardi nella comprensione del testo di molti ragazzi italiani. Accendiamo una luce: sono in maggioranza tra quelli di contesto deprivato, senza nidi e senza tempo pieno. Ma non vedo sommosse. Palermo,la Sicilia, zero Bandi
5/n
Domani sono 30 anni che Falcone è morto e a luglio 30 dalla morte di Borsellino.
Vogliamo combatterla nel loro nome questa battaglia, se non in nome dei bambini e delle bambine? Perché la retorica sulla mafia e sulla scuola rischia di essere essa stessa una montagna di merda.
6/n
Io volevo fare le case nella vita, ho fatto altro. Perché ero su un terrazzino a leggere il giorno che la cenere di via d’amelio ci cadde addosso. Ho fatto e faccio questo: voglio dare un posto al nido e uno al tempo pieno a ogni bambino del sud. Per quel che ho scritto
7/n
Ritorno a sopra:un sindaco come @LeolucaOrlando1 perché non ha messo in cima alla sua azione la necessità di dare un posto al nido e al tempo pieno a tutti nella città di Falcone,di Borsellino,di Padre Puglisi?Nonostante i soldi messi su questo e i ripetuti solleciti?
Ecco.
8/n
Ecco, questa deve essere la nostra lotta. Se vogliamo davvero combattere la povertà, la criminalità, la mafia, nelle loro radici più resistenti, un posto al nido e al tempo pieno per ciascun bimbo/a del Sud.
Nel nome di chi è morto. Nel nome di chi nasce #GiovanniFalcone
9/n
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@GiacomoRisitano@nonenone1963@Alexi_Lilian@CoachYannick 1/n Al classico arrivi se"hai testa di studiare" sottintendendo una cosa inammissibile:che esistano scuole per "chi non vuol studiare". E questo è il primo insulto al diritto dovere all'istruzione. Tutti i corsi di studio dovrebbero offrire e pretendere lo stesso rigore didattico
@GiacomoRisitano@nonenone1963@Alexi_Lilian@CoachYannick 2/n E da qui una sequela equivoci. 1 equivoco: che lo studio sia solo quello umanistico e che lo studio tecnico-scientifico-applicato non sia studio, non sia sapere, il che, come paese, si vede e si patisce
@GiacomoRisitano@nonenone1963@Alexi_Lilian@CoachYannick 3/n 2 equivoco che l'orientamento debba essere fatto per rendimenti e non per attitudini, anche se sono indietro in alcune materie potrei comunque andare al classico, perchè no? E se sono bravo e voglio fare il falegnamen? No!Orientano per rendimenti:bravi liceo, scarsi di là
La scuola continua a mantenere la sua funzione di ascensore, cioè anche chi appartiene a contesto difficile arriva a livelli alti di rendimento. Esternamente invece l'ascensore sociale è bloccato, da fattori sociali e contestuali
(presentazione dati invalsi)
La scuola primaria sostanzialmente tiene, risultati del 2021 non molto dissimili al 2019:
- la primaria non ha chiuso nel 21 solo nel 20
- i bambini e le bambine sono stati maggiormente sostenuti da genitori o altri
Inglese sostanzialmente uguale, in lettura un pochino migliorato (sempre primaria e sempre comparando 2019-2021)