Il conflitto sociale è in Italia al suo massimo storico, e le parole della politica non sanno dirlo. Dilaga una ricchezza oscena, speculativa e parassitaria; e dal suo interno è un continuo attacco agli esclusi e ai marginali di un'economia sbagliata. #redditodicittadinanza
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Le forme dell'uguaglianza nei diritti fondamentali si assottigliano: sanità, giustizia, istruzione pubbliche. La società di spacca tra la dismisura dei privilegiati e quella degli esclusi: a redditi di molti milioni si giustappongono i milioni senza garanzie, ben sfruttabili
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Pochi sembrano capire il pericolo di questa ingiustizia senza mediazioni, il cui prezzo sarà prima o poi terribile per tutti. Riparare dovrebbe essere il fine in se stesso della sinistra, e un interesse lungimirante della destra. Niente prospettiva, invece, niente responsabilità.
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Piccolo contributo al ragionamento sull’alternanza scuola-lavoro. Breve filo. 1. Gran parte dei lavori (sopratt manuali) si imparano rapidam nella loro specificità, e dunque ha poco senso un contatto precoce con essi. 2. La rapida trasformaz delle forme di lavoro rende 1/n
questo contatto spesso ancora più inutile. 3. Il tempo sottratto alla formazione di base è invece un sicuro danno alla formazione di cittadini/e di un mondo complesso. 4. C’è poi un’ideologia implicita sottesa all’alternanza: la subordinazione della formazione scolastica al (2/n)
mondo del lavoro: mostruosa perversione dei fini formativi (la scuola forma persone e cittadini/e, che saranno anche lavoratori/trici). 5. L’alternanza abitua allo sfruttamento perché è lavoro non retribuito, ed è dunque diseducativa. 6. La mancanza di lavoro e la sua 3/n
Sta per riaprire la scuola, ed è ancora una volta l'occasione ghiotta perché questo paese, che poco la finanzia e la considera, esprima la sua insofferenza al mondo dell'insegnam: attaccando i docenti fannulloni e naturalm i libri di testo, su cui apro un piccolo filo (inutile):
1. I libri di testo in Italia sono in genere di alto livello, e costituiscono uno dei segni della democratizzazione del sapere avviata con l'Illuminismo: concentrano in un manuale i contenuti fondamentali di una disciplina, rendendoli disponibili a tutti/e.
2. Il costo dei libri di testo è, in relazione a quantità e qualità, basso: economia di scala e tetto di spesa.
La dimensione è spesso esagerata, sì, ma lo spazio non utilizzato dal docente è una possibilità di conoscenza personale e di libertà. Non vogliamo "sillabi", no?