Thread velocissimo sunoti "vandalismi" su opere d'arte:
- 1914, Londra, la suffragetta Mary Richardson taglia la Venere di Velazquez per il diritto di volto alle donne
- 2007, Roma, Graziano Cecchini getta un secchio di colorante rosso nella Fontana di Trevi
- 1970, Cleveland, Il Pensatore di Rodin venne fatto esplodere contro la guerra in Vietnam
- 1974, New York, "Kill Lies All" scitto con bomboletta rossa sul Guernica di Picasso
- 2012, Londra, Umanets scrive a pennarello su un Rothko
- 1972, Basilica di San Pietro, László Tóth danneggia la Pietà di Michelangelo
Cito tutto in blocco i graffiti nei centri storici di Italia (spesso tutto il centro di una città è patrimonio Unesco) e i danni provocati da turisti e automobilisti "sbadati".
Infine tornando sulla #MonnaLisa al #Louvre l'opera, oltre al furto di Vincenzo Peruggia, si è presa in faccia:
- 1974, vernice rossa (protesta per i diritti dei disabili)
- 2009, una tazza di porcellana (protesta politica sulla cittadinanza)
- 1956, un sasso e dell'acido
Aggiornamento 1
- maggio 2022: la nota scenetta comica della torta alla panna viene fatta contro Gioconda ormai blindatissima dietro i propri vetri.
Aggiornamento 2
- ottobre 2022: per protesta per le politiche ambientali viene lanciata zuppa di pomodoro (omaggio ad Andy Warhol?) contro i Girasoli di Van Gogh.
Le due autrici si incollano le mani alla parete.
Aggiornamento 3
- luglio 2022: attivisti per il clima con mani attaccate con colla alla Primavera del Botticelli (senza fare danni), per la stessa protesta nello stesso mese altri attivisti si erano attaccati alla cornice di Il carro da fieno di John Constable.
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In questo thread raccolgo le parolacce presenti nella Divina Commedia.
Credo che l'apprendimento sia un'azione da svolgere con metodi sempre nuovi, strani e, perché no, simpatici.
Premessa 1: venero Dante e la sua opera che non voglio screditare, ma diffondere con strumenti non convenzionali. Il linguaggio dantesco rappresenta il massimo livello di genio di un'epoca.
Premessa 2: alcune delle parolacce qui elencate oggi non fanno più tanto scandalo. Va però tenuto presente che si trovano inserite in mezzo ad alcuni dei più grandi versi di poesia di sempre.
Come chiarisce anche l'autore nel libro questo racconto vuole essere uno spunto per parlare della vita nell'isola di Ventotene e del confino degli italiani (anche illustri) nella Seconda guerra mondiale.
Interessante e riuscita iniziativa.
59
1984 di G. Orwell
Un invito ad amare e scegliere la strada da voler percorrere. Non per protesta, non per libertà, ma per essere umani e vivere le passioni innegabili e fondamentali, nonostante la società circostante.
Pietra miliare dei romanzi su distopie e cacotopie.
2+2=5.
60
A se stesso di M. Aurelio
Tanti libri antichi sono andati perduti, ma non questa raccolta di pensieri privati scritta da un imperatore filosofo.
Emerge lo stoicismo come filosofia capace di liberare dal superfluo e dal complesso, fornendo il metro adatto per il vivere umano.