[tre anni prima dello]
SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Allo stesso modo bisognerà riaffermare con forza la dimensione nazionale della disciplina e della valutazione...»
[1/5]
«... perché va detto, peraltro, che le intese in corso [tra chi e chi?] prevedono anche la riforma degli Organi Colleg., e questo potrà modificare in un senso o in un altro i poteri della dirigenza, a seconda di come si deciderà di costruire il modello di governance...».
[2/5]
«Io credo - ancora per dare un altro suggerimento [nel contrasto della regionalizzazione della scuola] - che l'omogeneità della disciplina del reclutamento.. debba essere un tema da salvaguardare, da mantenere a livello nazionale».
[3/5]
«Anche perché si tratta di materie strettamente connesse con un altro diritto costituzionale fondamentale, quello della #libertà_di_insegnamento». (art. 33 Cost.)
[4/5]
Altre riflessioni del dimissionario Mario Ricciardi al convegno del 20 febbraio 2019 su "Autonomia differenziata e istruzione"
[5/5]
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[tre anni prima dello]
SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Se [le Regioni si vogliono in qualche modo] impadronire del governo della scuola, è evidente che si dovrà procedere creando un efficiente sistema di premi e di sanzioni per i sottoposti...» #bastone_e_carota
[1/6]
«.. cioè è prevedibile che a livello regionale si aumenteranno le risorse attraverso cui incrementare selettivamente le retribuzioni del personale, in base a criterî che saranno stabiliti a livello regionale...»
[2/6]
«che potrebbe[ro] anche essere utlizzat[i] per determinare uno scambio di fatto tra aumento selettivo dei salarî e intervento sulla metodologia e sui contenuti dell'insegnamento...»
[3/6]
[a contratto nuovamente scaduto, tre anni prima dello]
SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Il #CCNL è stato fermo per dieci anni... per dieci anni... e voi sapete che per riaprirlo è occorso, non soltanto la tenacia dei sindacati, ma l'intervento della Corte Costituzionale».
[1/4]
«Il ruolo del CCNL non è dato una volta per tutte, essendo sottoposto all'andamento variabile dei rapporti di forza tra le parti, alle insidie che emergono quando questi rapporti diventano particolarm. squilibrati. Quindi bisogna fare molta attenz. a mantenere vivo il CCNL»
[2/4]
«Il ruolo del CNNL abbiamo in Italia non da tantissimi anni... dagli anni Settanta... ed è ciò che è servito, in questi anni, a creare un bilanciamento nei rapporti di forza. Questo è un dato non scontato, che non è dato una volta per tutte».
[3/4]
[tre anni prima dello]
SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Non vorrei che si dimenticasse che c'è in ballo, in questo momento, una ipotesi di revisione dei rapporti tra legge e contratto [CCNL]»
[1/4]
«Di nuovo, dopo la "legge Brunetta", dopo la "legge Madìa", oggi si sta parlando di una legge delega che probabilmente metterà in discussione anche i rapporti tra legge e contratto».
[2/4]
«Ora, io posso immaginare - non so quanto io sia in questo malizioso - che questa revisione sarà pensata nel senso di una restrizione degli spazî della contrattazione e non di un loro allargamento».
[3/4]
post SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Quello che @ProfPBianchi non aveva messo in conto: [...] le dimissioni del suo consulente per i rapporti con i sindacati e per la gestione del contratto, il cui iter è stato appena avviato».
[1/7]
«Mario Ricciardi, emiliano anche lui, già pres. dell'Aran, a lungo collab. del Miur oltre che professore di relazioni industriali a Bologna, ha lasciato il suo incarico di braccio destro del mini. il giorno dopo il cons. dei min. che ha licenziato la bozza di riforma».
[2/7]
«Il lavoro, gestito dal capo di gabinetto Luigi Fiorentino e approvato dalla task force di Palazzo Chigi guidata da Giavazzi e Leonardi, non corrispondeva all'atto di indirizzo che aveva presentato lui stesso a inizio anno ai sindacati».
[3/7]
Prof. soffocati tra carte e paure - La scuola sforna somari?
di Filippo Maria Pontani (@fattoquotidiano):
«C’è qualcosa di assai peggiore dello stipendio (oggettivamente) basso degli insegnanti, per cui pure lunedì hanno scioperato: la perdita di senso».
[1/6]
«La torsione aziendalistica impressa alla scuola negli ultimi quindici anni mira scientemente alla “diffusione di una cultura solipsistica e sempre più performativa, la de-territorializzazione e, in definitiva,...»
[2/6]
[la torsione aziendalistica mira alla] «... progressiva disumanizzazione degli operatori dell’istruzione e dei loro stessi utenti finali” (Pietro Li Causi)».
[3/6]
SCIOPERO 30 MAGGIO 2022
«Se [quasi] un lavoratore della scuola su cinque ha aderito allo sciopero significa che la protesta è forte. Questo è un fatto che non può essere ignorato»
[1/4]
«L'Italia - la denuncia è dell'Ocse - ha gli stipendi più bassi nella UE, evidenziano i sindacati nella nota».
[2/4]
«L'iniziativa democratica del personale, che con lo sciopero ha manifestato il suo dissenso verso le misure del Governo deve trovare disponibilità concreta per una soluzione politica».
[3/4]