Thread by @youssef_siher

🇹🇳Thread
1. La Tunisia, spaccata tra sostenitori e oppositori di Saied, è sempre più minacciato dal caos e dalla crisi economica e alimentare. Mentre la crisi politica si allarga a tutte le parti della società e porta il sistema sull’orlo del collasso.
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2. Nel corso di una conferenza stampa indetta il 24 giugno, il ministero dell’Interno ha affermato di aver sventato un “complotto” contro l’integrità fisica di #Saied, parlando di “gravi minacce volte a minare la sicurezza pubblica tunisina”.

3. Giovedì 23 giugno, la polizia ha arrestato l’ex primo ministro Hamadi Jebali, ex segretario generale del partito Ennahdha, con l’accusa di riciclaggio di denaro. Una vicenda che intensifica le preoccupazioni per il rispetto dei diritti umani dopo la presa del potere di Saied

4. Giovedì scorso Noureddine Tabboubi, il segretario generale dell’Ugtt (il più grande sindacato tunisino), ha attaccato i vincoli fissati dal Fmi – e accettati dal governo – per concedere un prestito da 4 miliardi di dollari in cambio di privatizzazioni e politiche di austerity

5) Il capo dell’Alto comitato consultivo nazionale per la nuova Repubblica, Sadok Belaid, ha consegnato il 20 giugno a Saied la bozza di una nuova Costituzione. Il Fronte di liberazione nazionale ha chiesto di boicottarla, bollando l'intero processo come "illegale"

6) Un altro fronte ancora aperto è quello della magistratura, colpita a inizio giugno da un decreto di Saied che ha epurato 57 giudici accusati di corruzione. 3 dei giudici licenziati hanno annunciato uno sciopero della fame, denunciando l’ingerenza del capo dello Stato