Arrivo tardi che già lo sanno tutti, ma a me mi segue pure una bolla che legge cose diverse: queste tavole di qualche mese fa raccontavano l'attacco che era in atto contro il mondo del lavoro e della logistica nello specifico. 1/3
Ora la procura di Piacenza firma un'ordinanza di 350 pagine, con 8 arresti per associazione a delinquere e decine di denunce per sindacalisti #usb e #sicobas, per le lotte della logistica di questi anni, per strappare vite più dignitose in un settore di sfruttamento selvaggio.2/3
Lascio questo mattoncino solo perché il 23 c'è una manifestazione nazionale a Piacenza e mi sembra che ci sia una specie di dissociazione tra l'interesse generale per le sorti del governo delle elezioni ecc e l'attenzione per le condizioni materiali della vita delle persone.3/3
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[SHENGAL SOTTO ATTACCO]
Ciao, un thread di 8 twit sull'nord dell'Iraq (se non seguite già @UIKIONLUS), perché quanto accade in Ucraina non cancella le altre guerre nel mondo, anzi consente l’intensificarsi delle operazioni di chi approfitta dei riflettori puntati altrove:
1/8
Quasi un anno fa siamo stati a Shengal, nord Iraq, dove nel 2014 la comunità Ezida ha subito un massacro e un tentativo di genocidio da parte dell’ISIS: migliaia di morti e di donne e bambine rapite e vendute come schiave sessuali,mentre chi li doveva proteggere scappava. 2/8
Shengal è poi stata riconquistata dagli Ezidi, insieme ypg e ypj curde, ed è nata un’amministrazione autonoma che si ispira agli stessi principi del confederalismo democratico del Rojava (parità di genere, convivenza tra i popoli, giustizia sociale e autodifesa). 3/8
Ciao, riemergo dall'abisso del silenzio di quando mi faccio i cazzi miei e faccio un thread partendo da questo appuntamento a Roma e Milano di sabato prossimo.
L'anniversario della cattura di Ocalan cade pochi giorni dopo una vasta operazione della Turchia che ha bombardato pesantemente obiettivi militare e civili, in diverse zone del Kurdistan siriano e iracheno, provocando morti e feriti
A essere bombardato è stato pure il campo profughi di Makhmour, quello dove eravamo stati quest'estate come raccontato in Se cadono le montagne. (allego pagina non per autopromozione ma per ricordare che sono storie più vicine a noi di quanto pensiamo spesso)