1)Uè @dries_mertens14, eccoci. È arrivato il momento dei saluti.
Però. Non ti voglio salutare parlando di "Ciro", del tuo rapporto con Napoli. Voglio salutarti ricordando, a tutti, lo straordinario calciatore che sei e che sei stato per la storia della squadra della nostra città.
2) Era l'autunno del 2016 quando il Napoli, orfano di Higuain e con Milik infortunato e Gabbiadini squalificato, non sapeva chi cazzo mettere là da solo davanti alla porta.
Dopo un po' di ballottaggi, anche se tecnicamente non eri un centravanti, Sarri puntò all in su di te.
3) E vinse.
Perché tu, nonostante le panchine e l'alternanza a mezzo servizio con Insigne, ti facesti trovare pronto.
Prontissimo.
Per anni hai messo in ginocchio le difese della Serie A con il tuo estro, la tua classe, il tuo coraggio, la tua impudenza, la tua versatilità.
4) 148 gol.
Miglior marcatore di sempre della storia azzurra.
Dries, tu sei un calciatore che ha la "forma dell'acqua".
Chissà.
Forse è anche per questo che sei diventato subito napoletano.
E lo sarai per sempre.
Fa' 'o brav e #ForzaNapoliSempre
💙