La propaganda del pd, dunque di Letta non è solo ridicola: è profondamente irrispettosa perché lascia intendere che chi non sceglierà di votare per "il grande partito di centrosinistra" automaticamente stia dalla parte di un tiranno.
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Letta e il pd la smettano, perché c'è chi si teneva alla larga da Putin già quando anche loro lo consideravano un autorevole partner commerciale. E siccome ora il giochino si è rotto vogliono rovesciare sugli italiani le conseguenze delle loro politiche guerrafondaie.
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Ci pensino bene gli elettori, prima di dare la loro fiducia a chi se ne frega di un paese al collasso dove si presentano per comandare quelli che pensano che la loro guerra valga un paese allo stremo
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e dove si condannano milioni di persone al freddo, alla fame e alla perdita del lavoro in virtù della partecipazione insensata, illegittima e anticostituzionale ad una guerra. #26agosto
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Visto che è l'argomento del giorno vale la pena di ricordare che la legittimazione di comunione e liberazione è stata un'operazione di tutta la politica.
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Nel 2017 anche Bertinotti, dopo una vita all'insegna della mondanità sfrenata e la frequentazione dei salottini chic fu fulminato sulla via di comunione e liberazione dove disse di aver trovato la pace dei sensi. 2)
E visto che ogni volta che accade un fatto violento si torna sempre al problema del 'decoro' volevo solo ricordare che l'ossessione per il decoro è una robaccia fascista, l'alibi col quale si tenta di dare legittimazione a tutte le operazioni di repressione da parte dello stato.
L'ossessione per il decoro ha portato varie amministrazioni, non solo di destra, a mettere in atto provvedimenti insulsi e chiaramente respingenti tipo l'edilizia ostile, panchine costruite in modo tale che nessuno ci si possa sdraiare, illuminazioni stradali fastidiose.
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Ma in un paese civile c'è la vita sociale e ci sono i giusti divieti per armonizzarla, non quelli che impediscono di mangiare un panino per strada perché altrimenti si fa un torto all'attività commerciale in centro che il panino se lo fa pagare come un piatto da chef stellato,
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senza lo spazio concesso a salvini dai bravi giornalisti come Mentana, che non invitava Civati 'perché aveva la percentuale a una cifra' [testuali parole] come salvini, si sarebbe dissolta.
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Ma la lega è un partito di sistema col quale la cosiddetta 'sinistra' di bocca buona si è sempre trovata a suo agio e salvini serviva per mettere in ombra il M5S col quale, invece, nessuno dei 'competenti' voleva avere a che fare.
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Quando Luca Traini fu arrestato dopo la tentata strage di stampo razzista a Macerata fu lui stesso ad ammettere di essere stato condizionato dalla propaganda sui reati commessi dagli extracomunitari.
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Ci ricordiamo tutti, almeno spero, della gara dei politici a "non strumentalizzare" la vicenda, e ci ricordiamo tutti, almeno spero, dei tentativi della politica, all'epoca al ministero dell'interno c'era Minniti per conto del pd di renzi
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di vietare la manifestazione di solidarietà con le sei vittime del pazzoide simpatizzante della lega per le solite e ipocrite questioni di ordine pubblico, che non viene mai disturbato quando le piazze vengono riempite dalla feccia fascista.
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Il #29luglio 1983 Rocco Chinnici, 58 anni, uno dei magistrati che contribuì all'istituzione del pool antimafia fu ucciso da un'automobile imbottita di tritolo parcheggiata davanti al portone del palazzo dove abitava. 1)
Insieme a lui morirono il maresciallo dei carabinieri Mario Trapassi, l'appuntato Salvatore Bartolotta e Stefano Li Sacchi, portiere del palazzo. I primi a vedere il giudice dopo l'attentato furono i suoi figli Elvira e Giovanni che erano in casa al momento dell'esplosione.
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Cinque anni dopo, il 25 settembre 1988 a Caltanissetta, sempre in un attentato mafioso, furono uccisi Antonino Saetta, il giudice del processo che si era occupato della strage di via Pipitone
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Comunque un governo c'era, c'era anche un presidente del consiglio al massimo del consenso nonostante la pandemia e le decisioni severe e sofferte,
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ma siccome quel governo voleva fare cose che somigliassero a qualcosa di sinistra qualcuno: confindustria, stampa padronale e renzi hanno deciso che non andava bene e che bisognava chiamare il più bravo di tutti a gestire il malloppo del Pnrr
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affinché non prendesse direzioni 'anomale', tipo il sostegno alla parte più fragile del paese.
Oggi che abbiamo scoperto che i più bravi non sono automaticamente i più capaci tutti quelli che hanno contribuito alla riuscita dell'"impresa",
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