Perché non è un atto di fede ma un’azione logica.
Dare la possibilità ad una forza politica di cambiare un regime che domina da anni.
E’ logica perché è impensabile che un partitino appena fondato abbia la forza di arrivare
Alla quota necessaria ed anche se vi arrivasse non sarebbe né organizzato né strutturato
per riuscire ad avere il controllo della situazione e lo abbiamo visto in passato con altri.
Questa è logica non religione se poi verrà sprecata per demeriti propri non ci sarà appello
Ma qui intravedo il rischio che questa possibilità venga sprecata a causa di gente che sembra
non avere idea nemmeno di come funzionino certi meccanismi neppure nella loro vita.
A questo giro la logica dice di dare un'ultima possibilità al centro destra.
Questa è l’unica possibilità
Concreta di mettere spalle al muro il PD.
Decidere in partenza di sprecarla mi pare una grossa stronzata.
• • •
Missing some Tweet in this thread? You can try to
force a refresh
La sintesi del concetto di democrazia del PD è la seguente:
Non vogliono andare al voto e fanno di tutto per evitarlo esaltando una figura tecnica calata dall’alto e non sottoposta a nessun processo elettorale.
Il ritorno al voto è invece la massima espressione della
nostra repubblica parlamentare.
Piaccia o meno andrebbe esaltata da chi si professa per la nostra Costituzione è per la democrazia in genere.
Il PD, invece, sta portando avanti una campagna elettorale che continua nell’ esaltazione di una figura che nemmeno
é stata candidata e spera candidamente e brama che possa un domani tornare all’incarico dai partiti che rappresentano l’espressione della volontà del popolo sancita nella Costituzione.
In pratica sono forzati a partecipare a quella che considerano un’inutile pagliacciata
Non entro nemmeno nel merito ma davvero non vi siete mai resi conto che eravate tracciati?
Ma non è successo negli ultimi due anni, ma negli ultimi 30.
Credete che i cellulari non siano in ascolto?
I navigatori degli smartphone?
Le App che utilizzate?
Il bancomat e le carte di credito?
La privacy?
I contratti con TV, telefoni ed utenze?
Non parliamo poi dei social network… credete che un nick del cazzo possa nascondere la vostra identità?
Il fascicolo sanitario, i cookies dei siti, i portali delle aziende private.
I dati raccolti dalle aziende, gli abbonamenti ai quotidiani, l’acquisto di licenze software… devo continuare?
E per voi il problema è regolamentare l’identità digitale?
Ma davvero in un mondo divorato dal consumismo estremo, dominato dal capitale, con prospettive di lavoro
Sono sempre stato uno pratico:
Se scegli di stare in un governo di unità nazionale, ti assumi anche la responsabilità di dargli fiducia.
Vero, potevi starne fuori, ma dalle reazioni scomposte dei tuoi avversari ed i tentativi che hanno fatto per buttarti fuori, forse e dico
forse, la tua presenza era molto scomoda per chi voleva farsi i cazzi propri e far passare tutto in sordina.
Allora proviamo a pensare che chi ha voluto più di tutti il cdx unito ha piazzato sullo scacchiere FdI all’opposizione per cercare di far convogliare il dissenso
Sacrificandosi al governo dovendo mangiare merda pur di fare da megafono ad ogni porcheria scritta nelle segrete stanze.
Ok, forse la prima parte non è stata strategia, ma la seconda sicuramente si.
Fare da amplificatore rendendo pubblica ogni singola intenzione, questo è reale.
La cancel culture presuppone una totale mancanza di capacità critica.
Quella capacità che consente di valutare una persona o un fatto senza farsi condizionare dalla parte emotiva del cervello.
Il famoso “ha fatto anche cose buone”
É vero. Ma é difficile da comunicare perché
Spesso dall’altra parte c’é chi non é in grado di differenziare il singolo fatto dal giudizio storico complessivo.
I principi della cancel culture sono gli stessi che muovono gli “hai tradito” e i “non dimentico”
Cancellare tutto lo storico di un riferimento per un singolo
Fatto negativo o comunque non affine al proprio pensiero.
Lo capite da un altro fatto che l’emotività ha preso il posto del pensiero critico.
Proiettano costantemente sugli altri il loro modo di ragionare e vedere le cose.
All’interno della Lega ci sono sicuramente posizioni contrastanti.
Oggi leggiamo sui giornali le dichiarazioni di Fedriga oppure il famoso convincere per non costringere.
Ora, sappiamo il gioco che svolgono i media e per chi lo fanno.
Ma ammettiamo che sia tutto vero.
Sappiamo altrettanto per certo che in Lega ci sono posizioni opposto sul tema a voi così caro.
A me non frega un cazzo. Mi infastidisce tantissimo, odio le costrizioni, ma girare con la mascherina o il GP in un Italia distrutta la vedo una vittoria di Pirro o da idioti.
Torniamo a noi.
Mai come stavolta abbiamo la possibilità di togliere voti all’area Leghista degli Zaia e dei Fedriga (esempi a caso) per dare più forza a quella più vicina ai nostri interessi.
Proviamo a vedere che succede?
Non esiste al momento un controfattuale, le scelte