CRISI ENERGIA, GIORGIA MELONI RASSICURA L'EUROPA: NON FAREMO ALTRO
DEBITO [PER AIUTARE LE FAMIGLIE E LE IMPRESE, Ndr], NO A REVISIONI PNRR, SÌ ARMI IN UCRAINA". "SAREMO CREDIBILI", e non attacca Draghi.
Giorgia Meloni supera l'esame Cernobbio. E lo fa a pieni voti. L'intervento del presidente di Fratelli d'Italia, in testa nei sondaggi, era
decisamente il più atteso tra quelli dei leader politici al Forum Ambrosetti. E chi preconizzava una Meloni a disagio a confronto con i cosiddetti «poteri forti» deve riconsiderare le proprie posizioni. Perché Meloni non solo ribadisce l'impostazione data a tutta la campagna
elettorale - nessuna promessa irrealizzabile e niente toni sopra le righe - non rivolge attacchi pretestuosi al premier Draghi e ribadisce per l'ennesima volta e ancora senza tentennamento la linea euroatlantica dell'Italia. Sugli aiuti militari all'Ucraina, ad esempio, il
leader FdI osserva: «Pensate veramente che l'Italia determina il destino del conflitto in Ucraina? Se l'Italia non mandasse più le armi o non partecipasse più alle sanzioni cosa farebbe l'Occidente? Niente, continuerebbe a mandargliele. È la nostra posizione, il nostro futuro che
stiamo decidendo». «Se l'Italia si sfila dagli alleati - aggiunge - per l'Ucraina non cambia niente, per noi moltissimo. Una nazione seria che vuole difendere i suoi interessi deve avere una postura credibile». «La guerra in Ucraina - osserva ancora Meloni - è la punta
dell'iceberg di un conflitto che ha per obiettivo la revisione degli assetti mondiali. Se l'Ucraina cade e l'Occidente perisce, il grande vincitore non sarà solo la Russia ma anche la Cina, e chi è più debole in Occidente, segnatamente l'Europa, rischia di trovarsi sotto
l'influenza cinese. Per questo secondo me bisogna combattere questa battaglia». (Fonte: IlTempo).
Ma come dice #LBC l'importante è partecipare e creare un'alternativa interna alla dittatura.
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Dott.Alberto Donzelli, durante un comizio di @ItaSovrana_ePop del 03/09/2022, ci dice in che modo un trattamento sanitario possa essere reso obbligatorio:"Per essere legittimo un obbligo sanitario deve essere non solo utile alla persona assoggettata al trattamento, ma anche alla
tutela della salute degli altri". E ancora:"Questi trattamenti sanitari non comportino per chi vi è assoggettato delle conseguenze, se non temporanee". Il Dottore praticamente sta citando la pronuncia 307/1990 della Corte Costituzionale e, durante il suo intervento, esprime dubbi
sulle vaccinazioni contro il Covid, ma non cita tutti gli altri obblighi attivi da anni in Italia, da quelli pediatrici a quello dell'antitetanica per alcune tipologie di mansioni. In sostanza, quindi, non vede il problema delle vecchie vaccinazioni, in linea con il pensiero
A proposito, sarebbe interessante anche capire come è stato sabotato il movimento dei portuali. I portuali stavano facendo davvero paura al governo Draghi che era furioso per le loro proteste. @PuzzerStefano, candidato oggi con @gparagone, faceva infuriare i suoi colleghi quando
annunciava, senza averli informati prima, che si sarebbe tornati al lavoro. E fu sempre lo stesso Puzzer il 21 ottobre che fece saltare la protesta in corso parlando di fantomatici tentativi di sabotaggio. In quei giorni, altri falsi controinformatori mettevano in giro la storia
che a Trieste erano in arrivo gli Eurogendfor.
Altri canali dei servizi invece diffondevano la bufala della nave carica di armi in arrivo a Trieste. Venivano fatti rimbalzare ovunque su WhatsApp falsi messaggi audio costruiti per far credere che qualcosa di tremendamente grave