I militanti di @Azione_it spiegati bene: accusano gli altri di sostenere posizioni che non sostengono - la transizione durerà molti anni - ma al contempo sostengono posizioni assurde tipo 30 reattori nucleari in 30 anni.
Mi sono rivisto per la terza volta il video di @cartonimorti sul nucleare.
E' veramente una manipolazione da manuale in perfetto stile @AvvocatoAtomico: una collezione di straw man, omissioni e vere e proprie falsità al limite dell'incommentabile.
Ma le commenterò.
Mi ci vorranno non so quanti tweet, intanto che competo il thread - non so quando finirò - chiuderò i commenti.
Li riaprirò a fine thread.
Cominciare con il chiarire una cosa: il video è una manipolazione non tanto per le cose che dice - per quanto le falsità non manchino - ma soprattutto per quello che sceglie di NON dire.
Un trucco vecchio come il mondo del quale @AvvocatoAtomico è maestro:una versione edulcorata
Dice il Direttore di @IEA, @fbirol:
"When people misleadingly blame clean energy and climate policies for today’s energy crisis they are, intentionally or not, moving the spotlight away from the real culprits — the gas supply crunch and Russia."
Il caro @avvocatoatomico preferisce prendersela con le rinnovabili che con Putin, eppure sembrava fosse il suo nemico numero uno..
Poi però è arrivato l'invito per andare a presentare il film sul nucleare di Stone, noto per l'intervista più inginocchiata della Storia a Putin..
Mentre siamo sempre in attesa di sapere da @gizzolino e @carlocalenda quanto costerebbero e chi li pagherà i loro 40GW nucleari "senza i quali non è possibile andare a Net Zero", è uscito uno studio di @enel che sostiene come a Net Zero si possa andare senza nucleare.
E quanto costerebbe?
Circa 214 miliardi, tutto compreso (per il power sector).
Ricordiamo che, a essere generosi, i 40GW proposti da @Azione_it ci costerebbero almeno 300 miliardi, e nemmeno risolverebbero il problema (soprattutto per il fatto che 40GW di nucleare in Italia entro il 2050 non si faranno mai).
"Climate is a hoax", dice Steve Milloy, il cui libro sul fumo che non fa affatto venire il cancro venne curato da @carlostagnaro nell'edizione Italiana.
Vi racconterò una mia storia personale sulla "meritocrazia".
Ho avuto la fortuna di lavorare per parecchi anni per una persona MOLTO ricca: ricchezza ereditata e poi incrementata (di parecchio) grazie a lavoro, intelligenza e fortuna (che non guasta mai).
La persona in questione, che chiameremo Piero (nome di fantasia) era di un'intelligenza spaventosa, e anche di grande umiltà: non gli ho mai sentito una volta avere toni sprezzanti o critici verso chi aveva meno.
Anzi, era molto autoironico sulla sua ricchezza./
Piero aveva due figli: nessuno dei due, pur avendone la possibilità, ha seguito le orme del padre.
Entrambi hanno beneficiato delle fortune del padre ovviamente (ex. migliori università USA, etc..), ma si sono poi fatti di strada da soli e hanno finito per fare come o meglio di/