Se la stessa cosa l'avesse fatta un marchio di sigarette sareste tutti incavolati neri schiumanti di rabbia, la fanno dei vinicoltori e pochi si lamentano. Avvicinare i bambini al vino non è una bella cosa. Che esistano eventi simili è vergognoso! #informationdisorder#etica
Un po' di fonti: No Difference Between Red Wine or White Wine Consumption and Breast Cancer Risk ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/P…
Al contrario di quanto devono sostenere le testate giornalistiche che hanno fatto della lotta al “pensiero unico” la loro linea editoriale principale, no, l’Italia non è al 58esimo posto nella libertà di stampa perché qualcuno impone ai giornalisti cosa scrivere, [1/n]
o perché i giornalisti si autocensurano per fare un piacere all’editore che sennò non li fa lavorare. Quello dell’adeguarsi alla linea editoriale del proprio datore di lavoro (non di un generico e indefinito “loro” che sta sempre su tutto, come il nero) [2/n]
è soltanto uno dei tanti fattori collaterali che costituiscono i lati negativi di una situazione – secondo coloro che stilano la classifica stessa* – basata sul pluralismo dell’informazione e una notevole libertà, che garantisce una “reale diversità di opinioni” [3/n]
Le iene parlano di CoVid-19 e lo fanno col solito stile, pensare che milioni di italiani si informano seguendo programmi così è davvero deprimente...
Ci sono centinaia di video da Wuhan molti fatti da expat che ci lavorano, ma le iene chi seguono? il classico soggetto che ha girato solo video allarmistici e complottari...
Non spiegare che la situazione è così perché in Cina, come in Italia, non ci sono sufficienti letti da terapia intensiva per un numero cosi elevato di crisi respiratorie è vergognoso. I cinesi stanno a casa per evitare il più possibile di far collassare il sistema sanitario.