Thread by @OttaviaS

Con @IPapangeli e @isobelvthompson ho passato mesi a investigare le modalità in cui le corti europee hanno incarcerato migranti (spesso definiti scafisti) invece che i trafficanti. Questo progetto è stato possibile grazie a #IJ4EU Qui un thread in italiano bit.ly/3Dq29PQ

2. Dal nostro lavoro emerge come le ineguaglianze strutturali nei sistemi penali in Italia, Grecia e UK possano essere strumentalizzate per criminalizzare chi non parla la lingua e non ha uno status regolare. Qui un focus sull'Italia per @DomaniGiornale
editorialedomani.it/fatti/litalia-…

3. PREMESSA: Il nostro lavoro si è concentrato sui migranti accusati di essere scafisti o basisti ma dalla nostra inchiesta emerge che la mancanza sistematica di interpreti qualificati rappresenta un ostacolo a difesa e giusto processo per chiunque non parli la lingua.

4. A differenza degli Stati Uniti, in Europa si parla ancora pochissimo delle disuguaglianze nei nostri sistemi penali. Chi non parla la lingua e ha meno risorse è più esposto all'incarcerazione. In Europa il 40% degli stranieri in carcere non ha ancora avuto un processo

5. Tra il 2015 e il 2021, almeno 2.000 persone sono state fermate in Italia con l’accusa di essere scafisti o basisti. In Grecia sono state arrestate 7,000 persone tra il 2015 e il 2019 e centinaia di persone sono state arrestate in UK

6. Dopo aver esaminato carte processuali in questi tre Paesi, report, paper accademici e aver intervistato decine e decine di fonti tra cui avvocati, accademici, migranti ed esperti legali è emerso che:

7.Molte tra le persone accusate sono state costrette a prendere il timone con la forza o si sono ritrovate alla guida per caso ma la mancanza di interpreti giudiziari qualificati e avvocati esperti impedisce la costruzione di una difesa e l’accesso a un giusto processo

8. Mentre aspettano il processo migranti e richiedenti asilo possono passare mesi o anni in custodia cautelare in carcere per mancanza di una residenza e di assistenza legale adeguata

9. Anche quando viene provata l’innocenza in tribunale, questo tipo di procedimenti penali rende difficile l’accesso all’asilo, moltissime persone sono costrette a ritornare nel Paese d’origine o rimanere senza documenti regolari