Dieci anni fa magari si poteva anche perdonare chi credeva a fake news e pregiudizi moralistici sui #raveparty.
Meno oggi che esistono, solo in italiano, almeno una dozzina di libri a tema con cui documentarsi:
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"Mutate or die. In viaggio con la Mutoid Waste Company*", Rote Zora, Milano, Agenzia X, 2020, ISBN 978-88-31268-06-6
"Lo spettro di Dioniso nell’underground. Prolegomeni a una trance contemporanea", Matteo Colombani, Mimesis, 2020, ISBN 9788857565347
"Once were ravers. Cronache da un vortice esistenziale", Pablito el drito, AgenziaX, 2017, ISBN 978-88-98922-29-1
"Rave in Italy", Pablito el drito, AgenziaX, 2018, ISBN 9788898922499
"Muro di casse", Vanni Santoni, Laterza, 2015, ISBN 9788858116180
"Kernel Panik, Sound Against System", Kola Ale, 2015, ISBN 9788898591169
"Rave new world. L'ultima controcultura", Tobia D'Onofrio, 2015 AgenziaX, ISBN 9788898922116
"Tekno-feste. Uno sguardo compartecipativo al circuito rave", David Donfrancesco. 2013, Bonanno, ISBN 8896950325
"Rave party. Tecnologia, tribalismo e nomadismo metropolitano", Xsephone, Bepress, 2011, ISBN 8896130050
"Dallo sciamano al raver. Saggio sulla transe", Georges Lapassade, Gianni De Martino (a cura di). Apogeo, collana Urra, Milano, 2008, ISBN 88-7303-311-3
"Traveller e raver. Racconti orali dei nomadi della nuova era", Richard Lowe, William Shaw, ShaKe, 2007, ISBN 888886539X
"Free party.", Macarone Palmieri Francesco, 2002, Meltemi, ISBN 8883531523
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