La norma presentata da Meloni e Piantedosi con i #rave non c’entra nulla. Vengono represse manifestazioni di protesta che possono andare da occupazioni di Università, scuole, proteste per questioni ambientali come ad esempio l’occupazione di terreni inquinati.
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E’ una norma liberticida e fascista che prevede una pena di sei anni con introduzione di misure restrittive per i mafiosi. Uno studente universitario fuorisede che dovesse partecipare ad un’occupazione si prende il foglio di via perdendo l’università.
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Il nostro codice penale punisce ad una reclusione a meno di sei anni reati gravissimi come la corruzione e l’articolo 434 del C.P., che precede il nuovo 434 bis introdotto dal governo, prevede per il disastro e crollo di costruzioni una pena massima di 5 anni.
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Sono norme che ricordano la Russia di Putin
a partire dalla Legge federale sui raduni del 2004, e 13 successivi emendamenti per rendere ormai quasi impossibile esercitare il diritto di protesta pacifica in Russia.
Esempio: se ci si raduna in più di 50 senza autorizzazione in un parco pubblico per festeggiare il 25 aprile, si applica la norma Meloni e con essa le misure di prevenzione antimafia (comma 2).
O hanno scritto la norma con i piedi o sono liberticidi ( o tutte e due )
Ma per Meloni e Piantedosi le manifestazioni dei fascisti sono tollerabili ( Predappio alcuni giorni fa )
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Ogni giorno Calenda mi insulta e si erge a censore altrui.
Oggi ha detto che mi sarei inventato un partito all’ultimo secondo. I Verdi, di cui sono orgoglioso di far parte, sono nati il 16/11/1986.
Non ho mai cambiato partito,lui si fa eleggere nel PD e poi se va.
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Sempre oggi Calenda ha proclamato un ultimatum chiedendo al PD che io non sia candidato. Non è il PD che mi candida ma i Verdi che hanno organismi democratici e solo loro decideranno, perché noi presenteremo la nostra lista che secondo Ipsos e You trend ha stessi voti di Azione
Un giorno Calenda mi chiama frattaglia il giorno dopo dice non posso essere candidato per le posizioni in materia energetica e su Ilva.
Noi vogliamo un piano per le rinnovabili come sta accadendo in Germania che prevede 80% di elettricità al 2030 soddisfatta da rinnovabili.