quando ci chiediamo come mai una marea di giovani sono intrisi di propaganda sinistra, basta vedere cosa succede nelle scuole. In Toscana per es. li mandano a questo Next Generation Fest, pieno di ospiti della UE e comunque tutti di una certa area politica, indovinate quale..1/n
giovani delle scuole superiori vengono subito indottrinati per poter essere future brave pecore che troveranno normalissimo accettare certi argomenti tipici della propaganda sinistra e diventare a loro volta dei perfetti megafoni della stessa. Tra gli ospiti troviamo: 2/n
Pina Picierno (PD)
Ursula Van Der Layen
Marco Carrara (astro nascente di Rai PD 3)
Marija Gabriel (Comm. Europea)
Eugenuo Giani (presidente PD Toscana)
Chiara Piotto (ggggiornalista SkyTG24)
Ilaria Galbusera (diversity and inclusione manager...qualsiasi cosa voglia dire)
ecc.ecc.
insomma innovazione, ok, ambientalismo, va bene, ma tutto in salsa tipicamente piddina, che fa sembrare tutto molto bello ed attraente, ma si dimenticano di dire, per esempio, che uno come #DavidIcke non potrebbe mai partecipare a questo festival visto che è stato bannato, 4/n
non dal festival ma da tutta l'Europa, e questi sono quelli che si definiscono democratici. Oppure si scordano di dire che nella UE il tasso di criminalità è in continua crescita grazie all'arrivo continuo di "nuovi europei"...Ovviamente vietato anche parlare di qualsiasi 5/n
conflitto di interessi con gli USA, ai quali abbiamo regalato totalmente la nostra sovranità. Insomma argomenti come sicurezza, sovranità, libertà di parola, difesa dei confini, ecc. sono completamente banditi. Il che sarebbe normale se fossimo ad un convegno del PD, ma siamo 6/n
invece ad un festival per studenti italiani, che vengono tranquillamente indottrinati alla luce del sole, con la copertura del "festival culturale" che vuol dire tutto e niente. D'altronde la via per l'inferno è sempre lastricata da buone intenzioni...7/n
Ma la cosa più bella è la mitica GUIDA SULLA PARTECIPAZIONE STUDENTESCA degli studenti toscani...una guida completamente improntata al mantra sinistro, con l'utilizzo degli asterischi (non sia mai che usi il termine "studenti" per indicare anche le studentesse) 8/n
dove si elencano le assemblee alle quali dovranno partecipare i poveri studenti toscani, e dove andranno a partecipare associazioni immigrazioniste (ma sbandierate come associazioni per la difesa dei diritti umani), dove con la scusa della Memoria si invitano le solite 9/n
associazioni antifasssiste tipo ANPI, che nooo, mica viene per fare politica, eh (ricordiamo anche altri interventi completamente apolitici di Roberto Saviano nelle aule scolastiche), dove si parla di immigrazione,ma non invitando mai ovviamente chi ne subisce le conseguenze 10/n
ma invitando a parlare chi lavora nei centri di accoglienza...già accoglienza, come se dovessero essere tutti accolti, indiscriminatamente. D'altronde i sinistri sanno usare bene le parole per poi ritorcele contro il popolo, come il termine "migranti" per sostituire il più 11/n
corretto "immigrati").
Assemblee dove si parla delle pensioni con incontri che hanno un titolo che è tutto un programma: "riceveremo mai le pensioni?", così almeno li preparano già da ora...😅
Insomma non stupiamoci, questa è la tecnica che la sinistra usa ormai da decenni 12/n
da quando ha preso il controllo della #SCUOLA. @GiorgiaMeloni@G_Valditara quando avete intenzione di togliere l'egemonia scolastica alla sinistra? Quando la smetteranno di fare propaganda sulla pelle dei nostri ragazzi?
un grazie a chi vuole condividere.
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"Questo libro nasce in gran parte dal dolore che ho provato quando, quale Comandante marittimo della Sicilia, coordinai il recupero a terra del peschereccio egiziano inabissatosi il 18 aprile 2015, non lontano dalle coste libiche. Sollevato dal fondo del mare dopo 15 mesi...1/n
il barcone fu trasportato ad Augusta con ciò che restava di circa 900 cadaveri di migranti illegali". L’ammiraglio di divisione (r) Nicola De Felice, classe 1958,si sofferma in silenzio un istante, raccontando quei tragici giorni e il libro che ha scritto da poco. 2/n
Ha grande esperienza e una carriera militare di prim’ordine, ma certi ricordi rimangono indelebili. Due volte laureato, una vita imbarcato sulle navi della Flotta militare italiana, dopo il comando delle più̀ prestigiose unità della nostra Marina, ha avuto incarichi di grande 3/n