La proposta di regolamento sugli #imballaggi presentata oggi dal Vicepresidente #Timmermans e dal Commissario #Sinkevivicius conferma tutte le criticità che imprese e Governo hanno evidenziato nei giorni scorsi. 1/7 @MiTE_IT 
Un muro ideologico, l’assenza di aperture al confronto e l’inadeguatezza davanti a situazioni di eccellenza come quella del nostro Paese. 2/7
Se ridurre gli imballaggi significa eliminare i sacchetti per la frutta e la verdura sotto 1,5 kg, si incentiva lo spreco alimentare. Se favorire il riciclo significa obbligare gli Stati a organizzare sistemi di deposito e ritiro, si smantella il sistema dei consorzi. 3/7
Consorzi che garantiscono eccellenti livelli di riciclo con cui abbiamo superato con 9 anni di anticipo i target UE, fondamentali per rigenerare prodotti, convenienti per produttori, stimolo costante allo sviluppo di processi innovativi per la creazione di materie seconde. 4/7
Il sistema di vuoto a rendere proposto dall’UE, con cauzione a carico dei consumatori, costa fino a 10 volte di più dell’attuale raccolta differenziata, senza la garanzia che possa produrre effetti migliori per il riciclo e registrare un minore impatto sull’ambiente. 5/7
Se la direttiva imballaggi non ha trovato la giusta applicazione in alcuni Paesi, non si capisce perché debbano essere puniti i Paesi più efficienti, i cui modelli di trattamento dei rifiuti sono delle best practices che andrebbero imitate. 6/7
Le imprese, lo dice anche il testo del regolamento, hanno chiesto di incentivare il riciclo, non di affossare un intero comparto industriale. Non molleremo e daremo battaglia. 7/7
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