Di ieri, 7 dicembre, la notizia degli arresti per il clamoroso tentativo di #golpe in Germania progettato da nostalgici del Reich. Curiosi ricorsi storici, proprio la notte del 7 dicembre 1970 andò in scena in Italia tentativo di golpe organizzato da Junio Valerio Borghese 👇 
Comandante di quella X Mas tornata agli onori della cronaca grazie a Montesano. Nome in codice dell'operazione "Tora Tora", in ricordo dell'attacco giapponese a Pearl Harbor avvenuto anch'esso un 7 dicembre, ma del 1941. Il periodo era quello delle stragi 👇
Il golpe era stato progettato sin dal 1969 da Borghese sotto la sigla del Fronte Nazionale in stretto collegamento con Ordine Nuovo e Avanguardia Nazionale. Ma andava ben oltre la galassia della destra eversiva 👇
Il Fronte Nazionale aveva costituito gruppi clandestini armati e aveva stretto relazioni con settori delle Forze Armate anche per mezzo della P2. E stretto accordi con pezzi di mafia e 'ndrangheta. Il piano prevedeva l'intervento di gruppi armati su diversi obiettivi 👇
L'occupazione del Ministero dell'Interno, del Ministero della difesa, delle sedi Rai, dei mezzi di telecomunicazione (radio e telefoni) e la deportazione con apposite navi traghetto verso le Eolie degli oppositori, sia quelli presenti nel Parlamento che sindacalisti 👇
Era pronto il proclama ufficiale alla nazione che Borghese avrebbe letto dagli studi occupati Rai. Il piano prevedeva un "patto mediterraneo" con Spagna, Portogallo e Grecia (paesi all'epoca governati da regimi autoritari), e relazioni diplomatiche con la Rhodesia e Sudafrica👇
La notte del 7 dicembre alcuni militanti di Avanguardia Nazionale comandati da Stefano Delle Chiaie, con la complicità di funzionari, entrarono nel Viminale dall'ingresso secondario di Via Palermo per prelevare armi e munizioni dall'armeria del ministero 👇
Altre 300 persone si riunirono nella palestra di via Eleniana per attendere la consegna delle armi. Tra loro, oltre ai parà, anche ufficiali dei Carabinieri. Il generale dell'Aeronautica militare Giuseppe Casero (tessera P2 n. 488, Roma) 👇
E il colonnello Giuseppe Lo Vecchio (tessera P2 n. 514, Roma) presero posizione al Ministero della Difesa. Un gruppo di forestali si appostò poi sulla Via Olimpica non lontano dalle sedi Rai. Più nebuloso il ruolo di Licio Gelli 👇
Per alcuni potrebbe avrebbe avuto il ruolo di consegnare il Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat in mano al Fronte Nazionale, avvantaggiato dai rapporti con il gen. Vito Miceli (tessera P2 n. 491, Roma) che davano a Gelli libero accesso al Quirinale 👇
In Lombardia, il maggiore dell'esercito Amos Spiazzi, mosse con il suo reparto con l'obiettivo di occupare Sesto San Giovanni. Altri uomini vennero mobilitati anche a Venezia, davanti al comando della Marina militare, a Verona, in Toscana, Umbria e a Reggio Calabria 👇
In tutto si stima una mobilitazione di circa 20mila persone. All'01:49 di notte l'improvviso stop. Fu lo stesso a ordinare l'immediato annullamento del Golpe per motivi mai del tutto chiariti. La Commissione parlamentare d'inchiesta (XIII legislatura) formulò alcune ipotesi 👇
La prima riguarda il venir meno di alcuni appoggi. In particolare, secondo De Felice (vicino a Gelli) sarebbe mancato l'appoggio dell'Arma dei Carabinieri e il sostegno degli USA, che avrebbero chiesto tassativamente la presenza di Andreotti come guida del nuovo esecutivo 👇
La seconda ipotizza l'intenzione, sin dall'origine, di non portare a termine il tentativo insurrezionale. Chi manovrò Borghese avrebbe così voluto inviare un messaggio ammonitore, all'interno e all'esterno, con finalità dichiaratamente stabilizzanti 👇
Borghese fuggì in Spagna dall'amico Francisco Franco. Nonostante le confessioni, nel corso degli anni i processi si conclusero ribadendo "l'insussistenza della cospirazione politica". E si tentò di far declassare il tutto come un "golpe da operetta" (👯).
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