Mentana l'anno scorso disse che la colpa è dei troll cattivi; panzane a parte, esiste un problema di intimidazioni dei potenti e di minacce della criminalità, fenomeni che molto spesso si incrociano, ma una democrazia occidentale deve saper affrontare le une e le altre. 1)
Qui questo non si fa. C'era un ddl contro le querele temerarie, quelle che tagliano le gambe soprattutto ai giornalisti di inchiesta che nessuno ha mai voluto trasformare in legge perché nessuno, ai piani alti, vuole scardinare la dinamica dell'autocensura
2)
che si impongono quei giornalisti che non hanno l'editore potente alle spalle e che non possono rischiare di andare in rovina perché politici e potenti fanno scattare la querela ad ogni stormir di fronde su di loro.
3)
Le spese legali sono alte e ricadono sui giornalisti anche se vincono le cause. Il resto lo fanno i conflitti di interesse. In Italia l'informazione è in mano a sei imprenditori che fanno tutti un mestiere diverso dall'editoria
4)
e che hanno comprato giornali, interi gruppi editoriali per controllare l'informazione affinché non disturbi le loro attività principali, ma non si vede tanta preoccupazione da parte della categoria, ne parliamo più noi qui che gli addetti ai lavori sui media.
5)
Negli anni la posizione dell'Italia in fatto di libertà di stampa e informazione ci ha sempre raccontato l'anomalia gigantesca di un paese occidentale parzialmente libero
6)
e se le cose non cambiano e la situazione non migliora, anzi, si vede che a molti va bene così, il tacito accordo di non dare fastidio ai potenti, funziona. #14gennaio
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Oggi in un parco vicino Roma hanno fermato un uomo armato di balestra che si presume fosse intenzionato ad andare a caccia di 'fauna selvatica' come prevede la manovra di bilancio [sic].
Al tigì hanno detto anche che sono state rinvenute delle frecce abbandonate. 1)
In Italia c'è gente che va in giro per i centri cittadini armata di tutto punto e con armi di ogni tipo perché ora c'è una legge che lo permette.
2)
Qui non si tratta di essere incapaci o bugiardi ma di essere pericolosi, vorrei sapere, se qualcuno lo sa, in quali altri paesi del mondo civilizzato c'è una legge che permette le battute di caccia nei centri cittadini,
3)
"In questa società comanda soprattutto chi ha la possibilità di convincere.
Convincere a fare le cose: acquistare un'auto invece di un'altra, un vestito, un cibo, un profumo, fumare o non fumare, votare per un partito, comperare e leggere quei libri.
1)
Comanda soprattutto chi ha la capacità di convincere le persone ad avere quei tali pensieri sul mondo e quelle tali idee sulla vita.
2)
In questa società il padrone è colui il quale ha nelle mani i mass media, chi possiede o può utilizzare gli strumenti dell'informazione, la televisione, la radio, i giornali, poiché tu racconti una cosa e cinquantamila, cinquecentomila o cinque milioni di persone ti ascoltano,
3)
Mille poliziotti allertati a protezione del Vaticano e della zona rossa: la capitale d'Italia blindata per il funerale dell'Emerito.
Ogni volta che succede qualcosa che ha a che fare col Vaticano a farsene carico è sempre lo stato italiano
1)
cioè noi e le nostre tasse, che mette a disposizione mezzi, donne e uomini della sicurezza.
Roma trabocca di immondizia ma il comune ha messo a disposizione un servizio eccezionale di raccolta rifiuti nelle zone interessate dall'evento.
2)
Non solo la Rai che da quattro giorni parla solo di Benedetto XVI a tutte le ore e in tutti i programmi ma tutto l'apparato di uno stato democratico e laico solo sulla carta si inginocchia, nel vero senso della parola e si presta ad una commedia insopportabile e ipocrita
3)
Occuparsi dei problemi della gente, da politico, non significa fare voto di povertà.
Ad attaccare Conte sono gli eredi di quella politica che non ha mai trovato niente da ridire su Bertinotti,
1)
il quale da esponente della sinistra che oggi chiamano 'radicale' era un habitué della mondanità e, da uomo di sinistra, non disdegnava la frequentazione dei salotti 'bene' e di personaggi come la moglie di almirante.
2)
Un professore, avvocato, accademico, uno che aveva tutti i titoli per accedere alla politica, diversamente dalla moltitudine di ignoranti e analfabeti che si sono alternati sugli scranni in parlamento solo perché miracolati da un sistema marcio
3)
mussolini pagava le famiglie dove nascevano figli maschi, per quelli nati il giorno del suo compleanno e che venivano battezzati col suo nome erano previste altre agevolazioni:
1)
i maschi, diversamente dalle femmine relegate al ruolo di cuoche e fattrici gli servivano per andare a fare la guerra.
"Un popolo dalle culle vuote non può conquistare un impero", usava dire il duce.
2)
Poco meno di un secolo dopo renzi il bonus lo ha dato a tutti, maschi e femmine, purché stessero per compiere i fatidici 18 anni, l'età giusta per andare a votare.
Una scelta del tutto disinteressata.
3)
A renzi che chiedeva di riaprire le fabbriche ad aprile e le scuole il 4 maggio [del 2020] il processo in contumacia non lo fanno, quello spetta di diritto sempre a Conte. #Piazzapulita