PER NON DIMENTICARE CHI HA SACRIFICATO LA SUA VITA NELLE CORSIE DI UN OSPEDALE.
Potenziare il SSN per la difesa del diritto più importante: la vita
Covid: tre anni fa il primo caso a Codogno, tra le vittime 500 sanitari
Si è celebrata in tutta Italia la terza Giornata ➡️
➡️ Nazionale dedicata al personale sanitario, sociosanitario, socioassistenziale e del volontariato: in ricordo dei circa 500 decessi tra i professionisti sociosanitari durante la pandemia Covid e i circa 474.000 contagiati sono in corso a Roma le celebrazioni presso la ➡️
➡️ Pontificia Università San Tommaso D'Aquino. Promossa dal regista Ferzan Ozpetek e dal paroliere Mogol, la giornata è stata istituita con la Legge 13 novembre 2020 ed è stata scelta la data simbolica del 20 febbraio per ricordare il giorno in cui a Codogno venne scoperto il ➡️
➡️ paziente uno. Fu il momento della paura, l'inizio della pandemia che vide in prima linea i professionisti sanitari e sociosanitari, il personale socioassistenziale insieme al mondo del volontariato alle prese con un nemico terribile , sconosciuto, che ha causato purtroppo ➡️
➡️ anche molte perdite tra le donne e gli uomini impegnati a combattere quella che è stata definita una vera e propria guerra. Donne e uomini che hanno saputo dimostrare tutta la loro professionalità e dedizione fino allo sfinimento, fino al sacrificio della vita, garantendo ➡️
➡️ la tenuta del nostro servizio sanitario nazionale".
Schillaci: "Riformare la Sanità mettendo la persona al centro" - "Occorre accelerare la riorganizzazione di una sanità pubblica, con al centro la persona e con una assistenza territoriale più forte". Così il ministro della➡️
➡️ salute, Orazio Schillaci, intervenendo alla cerimonia. "Considero indifferibile mettere in atto tutte le iniziative necessarie a tutelare l'incolumità del personale sanitario e sociosanitario, alla luce degli episodi di aggressione fisica e verbale che si ripetono con➡️
➡️ sconcertante frequenza, in particolare contro le donne", ha detto il ministro.
Parole importanti Ministro #Schillaci, parole piene di buone intenzioni, parole da segnarsi nel registro della memoria, ma che purtroppo restano solo parole totalmente in controtendenza con➡️
➡️ l'indirizzo politico del governo di cui lei fa parte. A smentirle basterebbe guardare alla crescente privatizzazione della sanità pubblica.
Per mettere un freno alla privatizzazione, per rispondere alle criticità del sistema pubblico , quindi per togliere di mezzo le sue➡️
➡️ magagne più vistose (liste di attesa, medicina generale, ospedali, pronto soccorso, personale, prevenzione primaria ecc) oggi ci vogliono quattro cose: un nuovo Pnrr, un progetto di sanità pubblica (la quarta riforma), risorse ben ponderate per finanziarlo, e una grande ➡️
A 4 giorni dal servizio di Fanpage sull'allevamento dei giovani fascisti meloniani, futura classe dirigente del paese, cresciuti a braccia tese, slogan fascisti e tributi hitleriani, dalla presidente del consiglio ancora silenzio. Mentre tutta l'Europa ne parla MELONI SCAPPA➡️
➡️ Quattro questioni sui giovani di Fratelli d’Italia a cui Giorgia Meloni deve rispondere
L’inchiesta del team Backstair di ha mostrato che la giovanile di Fratelli d’Italia assomiglia a una fabbrica di estremisti di destra. ➡️ Fanpage.it
➡️ Eppure dalla premier, che a parole dice di guidare un partito di destra conservatrice e moderata, non è arrivato nessun commento e nessuna risposta in merito. Le lasciamo le domande, come promemoria.
Un intervento di #MaurizioMontanari che vale la pena leggere tutto.
SI FA VOLARE L'AQUILONE SOLO COL VENTO FAVOREVOLE: PERCIÒ IL GENERALE VANNACCI HA SCRITTO QUEL LIBRO.
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➡️A polvere posata, credo sia troppo semplicistico commentare le parole del generale Vannacci poggiando sulle ampiamente diffuse accuse di omofobia, razzismo, timore dell’altro e via dicendo. Accuse rivoltegli da più parti e non prive di fondamento, non mi si fraintenda. ➡️
➡️ Ma fare ciò alimenterebbe la noiosa sceneggiata dell’intellighenzia ‘buona’ che stigmatizza le orrende parole dell’uomo ‘cattivo’, validando in tal senso la semplicista ed errata concezione di un mondo diviso tra ciò che è giusto (sano) e ciò che è sbagliato ➡️
"far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato che non ha contatto con la gente e con la realtà, che non conosce i problemi veri e che non sa cosa sia la fatica del lavoro, ambiti in cui lui invece si presenta come vero esperto"➡️
➡️ di #MichelaMurgia .
Ieri il ministro degli interni Matteo Salvini ha pensato bene di fare l’ennesimo tweet contro di me virgolettandomi come intellettuale radical chic e snob. È il suo giochetto preferito quello di far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato ➡️
➡️ che non ha contatto con la gente e con la realtà, che non conosce i problemi veri e che non sa cosa sia la fatica del lavoro, ambiti in cui lui invece si presenta come vero esperto. Le propongo un gioco, signor Ministro: si chiama “sinossi dei curriculum”. ➡️
Rompiamo il silenzio sull'Africa
Appello di padre Alex Zanotelli ai giornalisti italiani.
di Alex Zanotelli
Pochi giorni fa, padre Alex Zanotelli - missionario italiano della comunità dei Comboniani, nonché profondo conoscitore dell’Africa ➡️ https://t.co/Ua83F1nwex
➡️ e direttore della rivista Mosaico di Pace - ha rivolto un accorato appello alla stampa italiana, chiedendone un’ampia diffusione. Queste le sue parole, pubblicate sulla pagina Facebook dell’associazione culturale “Participio Presente”:➡️
➡️ "Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo. Scusatemi se mi rivolgo a voi in questa torrida estate, ma è la crescente sofferenza dei più ➡️
CHI DEVE DIFENDERE L'INUTILE MINISTRO DEL NULLA ATTACCANDO DON CIOTTI?
Don Ciotti, l’attacco di Salvini e le mille battaglie di un utile “grillo parlante” ➡️
➡️ Ma veramente (come ha detto Salvini) Don Luigi Ciotti «Se espatria fa un favore a tutti»?
Il putiferio è scoppiato tra le parti dopo la sparatoria Matteo Salvini contro il fondatore di Libera, una rissa dove ognuno tira l’acqua al proprio mulino a prescindere dal merito ➡️
➡️ delle cose, rischia di nascondere il tema centrale: se ci siano o meno rischi anche dietro la corsa febbrile a Ponte Messina ricominciato improvvisamente dopo anni di promesse, rinvii, rinunce, oblio?
Che il prete torinese, nipote di un fornaio del Cadore, ➡️
PIÙ CHE LA SANTANCHÈ, DOVREBBE DIMETTERSI LA RUSSA.
di Elio Vito
La designazione infelice del presidente del Senato ricade sulla Meloni, e l’imbarazzo per la sua presidenza e le sue plusvalenze su tutti noi. Considerazioni su autonomia, riforme e diritti dell’opposizione.➡️
➡️Autonomia differenziata e presidenzialismo, proposta delle opposizioni per il salario minimo, sfiducia individuale alla ministra Daniela Santanchè, sembra che tutto debba accadere in questa accaldata settimana di luglio e che in questa settimana la nostra cara democrazia ➡️
➡️ parlamentare debba essere messa a dura prova.
Ma andiamo con ordine. Un ordine del giorno, che di per sé non ha alcun valore legislativo, presentato dai capigruppo di maggioranza al Senato, rilancia il tema delle riforme istituzionali, mischiando e intrecciando il tema ➡️