IL MINISTRO VALDITARA CONTRO LA PRESIDE ANNALISA SAVINO DOPO LA LETTERA (🌹❤️🌹👏👏❤️) DA LEI SCRITTA AGLI STUDENTI. LETTERA IMPROPRIA VALUTEREMO PROVVEDIMENTI.
Impropria la lettera? Quella lettera ministro della d'istruzione l'avrebbe dovuta scrivere lei se avesse avuto ➡️
➡️ i contributi, che lei evidentemente non ha. Ma immagino che stia ancora visionando tutto il girato per trovare la #matrice. Lei si dovrebbe solo vergognare. Proprio lei che cita a sproposito il sommo Dante si vada a vedere bene cosa scriveva sugli ignavi, (Ignavi è il ➡️
➡️ termine solitamente attribuito alla categoria dei peccatori incontrati nel regno dell'oltretomba all'interno della Divina Commedia. Essi sono aspramente descritti nel Canto IIi dell'inferno. Dante colloca tra loro figure drammatiche).
DALLA TRECCANI: "ignavus" - pigro, ➡️
➡️ indolente nell’operare per mancanza di volontà attiva e di forza spirituale; codardo. Come sost.: è un i., sono degli i.; in partic., gli i., nome con cui sono designate dai commentatori della Divina Commedia «l’anime triste di coloro Che visser sanza infamia e sanza lodo» ➡️
➡️ che Dante colloca nel vestibolo dell’inferno.
Mi sembra di essere stato chiaro. No?
Se vuole risvegliare la scuola da lungo letargo nella quale è sprofondata questa mi sembra la strada giusta.
Valditara: 'Impropria' la lettera della preside sul fascismo. Insorge ➡️
➡️ l'opposizione, Critiche dall'Anpi.
Per il ministro l'iniziativa "è strumentale". L'Anpi: "Parole inaccettabili"
E' una lettera del tutto impropria, mi è dispiaciuto leggerla, non compete ad una preside lanciare messaggi di questo tipo e contenuto, non ha nulla a che vedere ➡️
➡️ con la realtà: in Italia non c'è alcuna deriva violenta e autoritaria, non c'è alcun pericolo fascista, difendere le frontiere non ha nulla a che vedere con il nazismo o con il nazismo.
Sono iniziative strumentali che esprimono una politicizzazione che auspico che non abbia➡️
➡️ più posto nelle scuole; se l'atteggiamento dovesse persistere vedremo se sarà necessario prendere misure".
Lo ha detto a Mattino 5 il ministro Valditara riferendosi alla preside del liceo di Firenze, Annalisa Savino.
LE CRITICHE DELL'ANPI
"La lettera della preside è un ➡️
➡️ esempio di sensibilità civile e di pedagogia repubblicana. L'attacco del ministro Valditara contro di lei è inaccettabile. La velata minaccia di future misure disciplinari è la spia del clima di autoritaria intolleranza che questo governo sta promuovendo e diffondendo ➡️
➡️ alzando il clima di tensione nel Paese", afferma il presidente dell'Anpi, Gianfranco Pagliarulo.
L'OPPOSIZIONE INSORGE
Le parole del ministro sono state fortemente criticate anche dagli esponenti dell'opposizione. Il Pd chiede che il ministro Valditara riferisca in ➡️
➡️ Parlamento. "Venga con urgenza in Aula a spiegare perché ha censurato la preside Annalisa Savino e non abbia assunto una posizione chiara sui fatti di sabato Firenze", ha chiesto la capogruppo del Pd a Montecitorio Debora Serracchiani.
"È incredibile. Il ministro ➡️
➡️ dell'Istruzione anziché condannare con fermezza l'aggressione squadrista e fascista e anziché esprimere solidarietà nei confronti degli studenti aggrediti, se la prende con la preside", affermano gli esponenti del Movimento 5 Stelle in Commissione Istruzione di Camera e ➡️
➡️ Senato. La preside resta in silenzio per "evitare di alimentare ancora la già grande sovraesposizione mediatica a proposito di questioni che, seppur attinenti alla scuola e al suo ruolo nella società, tuttavia diventano facile oggetto di polemica e di strumentalizzazione". ➡️
➡️ Così una nota letta da una docente per conto della preside Savino, criticata dal ministro Valditara. "La dirigente ringrazia - così la nota - ma non ha intenzione di aggiungere" altro al messaggio della comunicazione, e a quanto detto ai media ieri, messaggio che era rivolto➡️
➡️ ai suoi studenti "a cui si deve dedicare con attenzione ogni giorno": "A loro è arrivato, forte e chiaro".
L'aggressione di sabato ha alimentato la solidarietà di molti dirigenti scolastici cittadini, che hanno preso le distanze da ogni tipo di violenza. ➡️
➡️ IL MESSAGGIO DELLA PRESIDE
In un messaggio rivolto ai suoi studenti, la preside del liceo Leonardo da Vinci, Annalisa Savino ha ricordato: "Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. E' nato ai bordi di un marciapiede qualunque, con la ➡️
➡️ vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a sé stessa da passanti indifferenti". E ha aggiunto: "Chi decanta il valore delle frontiere chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, chiamato ➡️
➡️ con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura. Senza illudersi che questo disgustoso rigurgito passi da sé. Lo pensavano anche tanti italiani per bene cento anni fa ma non è andata così.
LE INDAGINI PROSEGUONO
Perquisizioni della Digos a Firenze e a Fiesole ➡️
➡️ nelle case dei sei esponenti di Azione Studentesca, tra i 16 e i 21 anni, indagati per violenza privata aggravata e lesioni. Sono stati sequestrati cinque telefoni cellulari e qualche volantino. La nuova accusa di lesioni viene ipotizzata ora dopo che la procura ha acquisito➡️
➡️ il referto di pronto soccorso per una prognosi di guarigione di sette giorni data a uno studente colpito davanti al liceo. "Dalla prossima settimana i miei assistiti saranno ascoltati nelle due procure, risponderemo alle domande e diremo la nostra versione sui fatti ➡️
➡️ accaduti", ha detto l'avvocato Sonia Michelacci, difensore dei sei giovani di Azione Studentesca indagati.
La Sanità che ci serve. L'idea di Sanità Pubblica di Gino Strada.
Anzi le 10 idee per una Sanità Pubblica e per tutti. #GinoStrada#Emergecy
Una riflessione sulla Sanità, indebolita da un costante spostamento di risorse verso il privato e il profitto, che in questi mesi di ➡️
➡️ emergenza ha mostrato tutta la sua fragilità. Ne abbiamo parlato nei giorni scorsi, insieme a medici, esperti, giornalisti, artisti per iniziare a far circolare delle #ideechefannobene.
Ne è uscito anche questo piccolo vocabolario, dieci parole semplici ma fondamentali su ➡️
➡️ cui ricostruire una Sanità che abbia al centro le persone che ne hanno bisogno.
Crediamo che essere curati sia un diritto umano fondamentale e che, come tale, debba essere riconosciuto a ogni individuo.
STOP ALLA GUERRA
"Fermiamo la guerra", la manifestazione a Brescia
L'appuntamento è in programma domenica 26 febbraio 2023 L'appuntamento è in programma domenica 26 febbraio 2023 l'appuntamento alle 15.30 con ritrovo in Largo Formentone attorno alla bandiera della Pace.➡️
Alle 16 si terrà il cammino di Pace per le vie del centro storico. Alle 17 all'auditorium San Barnaba corso Magenta 44/A a Brescia andranno in scena "Note e parole contro la guerra".
La mobilitazione per fermare la guerra
Cresce di giorno in giorno la mobilitazione della ➡️
➡️ società civile italiana ed europea a sostegno di percorsi reali di Pace per l’Ucraina, a partire dal cessate il fuoco per arrivare ad un vero dialogo con negoziati di pace. L’iniziativa coordinata da Europe for Peace, dopo mesi di azioni condivise per la Pace, vivrà un ➡️
Un anno di guerra in Ucraina, domenica 26 febbraio 2023 a Brescia marcia per la Pace.
È trascorso un anno dall’inizio della guerra in Ucraina e anche a Brescia si continua a chiedere lo stop delle azioni belliche.
In occasione dell’anniversario dell’invasione russa saranno ➡️
➡️ numerose sul territorio nazionale le mobilitazioni in nome del cessate il fuoco e con l’intento di esprimere solidarietà al popolo ucraino. Domenica 26 febbraio si terrà a Brescia una marcia della pace al motto “Fermiamo la guerra”. Il ritrovo è fissato alle 15:30 in ➡️
➡️Largo Formentone attorno alla bandiera della pace: da qui alle 16 partirà il cammino di pace per le vie del centro storico. Alle 17 all’Auditorium San Barnaba in Corso Magenta si terrà l’incontro “Note e parole contro la guerra”: interverranno ➡️
È dal 2013 che non partecipo più alle Primarie del PD. Allora votai #PippoCivati in contrapposizione a #Renzi. E fu anche la prima volta che dopo 45 anni non lo votai alle elezioni. Domenica 25 febbraio ci tornerò e ci tornerò per votare #EllySchlein. #IoVotoEllySchlein ➡️
Il Pd di Elly Schlein: “Clima, lavoro e lotta alle disuguaglianze”
Elly Schlein, candidata alla segreteria del Pd, pone i temi dirimenti della sua offerta politica: clima, lavoro, lotta alle disuguaglianze, diritti civili.
I candidati alla segreteria del Pd continuano la ➡️
➡️ loro campagna elettorale. Se un pezzo della partita, infatti, si gioca con il soft power e con le trattative interne alle correnti del partito, c’è una sfida che si gioca al di fuori: tra la gente, quella da portare ai gazebo e quindi a votare. Elly Schlein, una delle ➡️
Dopo l'impropria uscita del ministro #ValditaraDimettiti (un bel tacer non fu mai scritto) con la quale ha dimostrato tutto il suo spessore politico, ora rimaniamo tutti in attesa che in un rigurgito di dignità umana rassegni le sue dimissioni. #Firenze
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➡️ Il cavallo e la torre
Odio gli indifferenti - 23/02/2023
Oggi il ministro dell'Istruzione #GiuseppeValditara ha attaccato la dirigente scolastica del liceo Leonardo da Vinci di Firenze #AnnalisaSavino che ha scritto una lettera ai suoi studenti dopo l'aggressione di ➡️
➡️ stampo squadrista e fascista di Azione studentesca di fronte a un altro liceo di Firenze, il Michelangelo. Marco Damilano intervista il direttore di Avvenire Marco Tarquinio e la professoressa del Liceo Marconi di Colleferro Amalia Perfetti, con un intervento di ➡️
Bonaccini-Schlein: scintille su Meloni e lavoro
CONGRESSO PD. Confronto tv a Skytg24. Lui punta sull’affidabilità, lei su una svolta a sinistra. Sintonia sull’Ucraina, divisi sul tipo di opposizione
21 febbraio 2023
di Andrea Carugati ➡️
➡️ Lui punta sull’«esperienza», sulla capacità di «tenere unito il partito» e di presentarsi come credibile alternativa per palazzo Chigi. Lei parla al diffuso popolo di sinistra che in questi anni ha voltato le spalle al Pd, invitandoli a votarla per cambiare tutto e farne un ➡️
➡️ partito di sinistra.
CONFRONTO TV IERI SERA
a Skytg24 tra Stefano Bonaccini e Elly Schlein. Il presidente dell’Emilia-Romagna e quella che è stata la sua vice fino a pochi mesi fa. E infatti il clima tra loro è amichevole (i loro supporter invece si menano sulle ➡️