Ma questo dove l'hanno trovato? Nell'indifferenziata? Avevano esaurito quelli capaci di intendere e di volere per metterlo a fare il ministro dell'istruzione e del merito?
E se non sbaglio è quello che disse che Dante è il teorico della destra.
Uno così non lo trovi neanche ➡️
➡️ in un bar di periferia.
L'inaccettabile intimidazione di Valditara contro la preside antifascista
di Annalisa Cuzzocrea
Nel magnifico mondo del ministro Giuseppe Valditara - quello in cui gli studenti vanno umiliati e i professori
vanno pagati meno al Sud - la preside ➡️
➡️di un liceo non può inviare lettere di contenuto “politico” ai ragazzi. Pena, l’ammonizione da parte del governo, arrivata in diretta nella sede “istituzionale” di Mattino 5, e la minaccia di provvedimenti “se continua”.
Tralasciamo per un attimo la gravità dell’intimidazione➡️
➡️ e analizziamo il succo del ragionamento di un esponente di governo che non ha evidentemente ancora capito che Paese è l’Italia. Una Repubblica democratica fondata su una Costituzione che ripudia il nazifascismo perché lo ha conosciuto. Perché nelle sue strade nelle sue ➡️
➡️ piazze e nelle sue case è stato pratica quotidiana. Perché ha generato le sue più grandi tragedie e i suoi più gravi lutti, oltre a quelli del resto del mondo. #Valditara all’inizio del suo percorso da ministro ha scritto, anche lui, una lettera agli studenti per ricordare ➡️
➡️ il crollo del muro di Berlino e gli orrori del comunismo con la scusa della celebrazione della giornata della Libertà. Non ha però scritto nulla, eppure era già a viale Trastevere, nel centenario della Marcia su Roma. E ora accusa la preside #AnnalisaSavino per queste ➡️
➡️ parole, inviate ai ragazzi della sua scuola dopo l’aggressione squadrista da parte di sei giovani di destra fuori dal liceo Michelangiolo di Firenze: “Il fascismo in Italia non è nato con le grandi adunate da migliaia di persone. E’ nato ai bordi di un marciapiede qualunque,➡️
➡️ con la vittima di un pestaggio per motivi politici che è stata lasciata a se stessa da passanti indifferenti”. E ancora: “Chi decanta il valore delle frontiere, chi onora il sangue degli avi in contrapposizione ai diversi, continuando ad alzare muri, va lasciato solo, ➡️
➡️ con il suo nome, combattuto con le idee e con la cultura”.
Quindi, tornando al magico mondo di Valditara, il ministro può scrivere lettere agli studenti che non c’entrano nulla con la storia del nostro Paese e una preside non può ricordare quel che è stato, avvertendo di ➡️
➡️ quel che può essere ancora. Perché “non si fa politica nella scuola”, oppure perché può farla solo chi è al governo? Tollerando che i suoi giovani arditi vadano a volantinare slogan neofascisti prendendo a calci in faccia chi non è d’accordo?
Noi non crediamo ci sia il ➡️
➡️ rischio di un ritorno del fascismo nel nostro Paese, signor ministro. Non lo abbiamo mai creduto. Siamo certi che le antenne democratiche siano ancor troppo vigili perché questo possa accadere. Voi, però, sforzatevi di agire di conseguenza. Dite una parola contro le ➡️
➡️ aggressioni squadriste fuori dalle scuole e tacete davanti alla libertà di una preside di scrivere il suo pensiero ai suoi studenti. Altrimenti, dovremo ricrederci.
A 4 giorni dal servizio di Fanpage sull'allevamento dei giovani fascisti meloniani, futura classe dirigente del paese, cresciuti a braccia tese, slogan fascisti e tributi hitleriani, dalla presidente del consiglio ancora silenzio. Mentre tutta l'Europa ne parla MELONI SCAPPA➡️
➡️ Quattro questioni sui giovani di Fratelli d’Italia a cui Giorgia Meloni deve rispondere
L’inchiesta del team Backstair di ha mostrato che la giovanile di Fratelli d’Italia assomiglia a una fabbrica di estremisti di destra. ➡️ Fanpage.it
➡️ Eppure dalla premier, che a parole dice di guidare un partito di destra conservatrice e moderata, non è arrivato nessun commento e nessuna risposta in merito. Le lasciamo le domande, come promemoria.
Un intervento di #MaurizioMontanari che vale la pena leggere tutto.
SI FA VOLARE L'AQUILONE SOLO COL VENTO FAVOREVOLE: PERCIÒ IL GENERALE VANNACCI HA SCRITTO QUEL LIBRO.
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➡️A polvere posata, credo sia troppo semplicistico commentare le parole del generale Vannacci poggiando sulle ampiamente diffuse accuse di omofobia, razzismo, timore dell’altro e via dicendo. Accuse rivoltegli da più parti e non prive di fondamento, non mi si fraintenda. ➡️
➡️ Ma fare ciò alimenterebbe la noiosa sceneggiata dell’intellighenzia ‘buona’ che stigmatizza le orrende parole dell’uomo ‘cattivo’, validando in tal senso la semplicista ed errata concezione di un mondo diviso tra ciò che è giusto (sano) e ciò che è sbagliato ➡️
"far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato che non ha contatto con la gente e con la realtà, che non conosce i problemi veri e che non sa cosa sia la fatica del lavoro, ambiti in cui lui invece si presenta come vero esperto"➡️
➡️ di #MichelaMurgia .
Ieri il ministro degli interni Matteo Salvini ha pensato bene di fare l’ennesimo tweet contro di me virgolettandomi come intellettuale radical chic e snob. È il suo giochetto preferito quello di far passare chiunque lo critichi per un ricco altolocato ➡️
➡️ che non ha contatto con la gente e con la realtà, che non conosce i problemi veri e che non sa cosa sia la fatica del lavoro, ambiti in cui lui invece si presenta come vero esperto. Le propongo un gioco, signor Ministro: si chiama “sinossi dei curriculum”. ➡️
Rompiamo il silenzio sull'Africa
Appello di padre Alex Zanotelli ai giornalisti italiani.
di Alex Zanotelli
Pochi giorni fa, padre Alex Zanotelli - missionario italiano della comunità dei Comboniani, nonché profondo conoscitore dell’Africa ➡️ https://t.co/Ua83F1nwex
➡️ e direttore della rivista Mosaico di Pace - ha rivolto un accorato appello alla stampa italiana, chiedendone un’ampia diffusione. Queste le sue parole, pubblicate sulla pagina Facebook dell’associazione culturale “Participio Presente”:➡️
➡️ "Non vi chiedo atti eroici, ma solo di tentare di far passare ogni giorno qualche notizia per aiutare il popolo italiano a capire i drammi che tanti popoli africani stanno vivendo. Scusatemi se mi rivolgo a voi in questa torrida estate, ma è la crescente sofferenza dei più ➡️
CHI DEVE DIFENDERE L'INUTILE MINISTRO DEL NULLA ATTACCANDO DON CIOTTI?
Don Ciotti, l’attacco di Salvini e le mille battaglie di un utile “grillo parlante” ➡️
➡️ Ma veramente (come ha detto Salvini) Don Luigi Ciotti «Se espatria fa un favore a tutti»?
Il putiferio è scoppiato tra le parti dopo la sparatoria Matteo Salvini contro il fondatore di Libera, una rissa dove ognuno tira l’acqua al proprio mulino a prescindere dal merito ➡️
➡️ delle cose, rischia di nascondere il tema centrale: se ci siano o meno rischi anche dietro la corsa febbrile a Ponte Messina ricominciato improvvisamente dopo anni di promesse, rinvii, rinunce, oblio?
Che il prete torinese, nipote di un fornaio del Cadore, ➡️
PIÙ CHE LA SANTANCHÈ, DOVREBBE DIMETTERSI LA RUSSA.
di Elio Vito
La designazione infelice del presidente del Senato ricade sulla Meloni, e l’imbarazzo per la sua presidenza e le sue plusvalenze su tutti noi. Considerazioni su autonomia, riforme e diritti dell’opposizione.➡️
➡️Autonomia differenziata e presidenzialismo, proposta delle opposizioni per il salario minimo, sfiducia individuale alla ministra Daniela Santanchè, sembra che tutto debba accadere in questa accaldata settimana di luglio e che in questa settimana la nostra cara democrazia ➡️
➡️ parlamentare debba essere messa a dura prova.
Ma andiamo con ordine. Un ordine del giorno, che di per sé non ha alcun valore legislativo, presentato dai capigruppo di maggioranza al Senato, rilancia il tema delle riforme istituzionali, mischiando e intrecciando il tema ➡️