Chi è #DeBenedetti?
Intervista del 2009 ad Altissimo (chi lo ricorda?):
"Infostrada fu ceduta a De Benedetti dal governo #Prodi per 750 miliardi di lire da pagare in comode rate. Subito dopo De Benedetti la vendette per 14mila - ripeto - 14mila miliardi di lire ai tedeschi."
Ancora dall'intervista del 2009 ad Altissimo:
«Una montagna di miliardi comprando (a poco) dallo Stato e vendendo (a molto) per le sue tasche. Così hanno fatto i soldi - quelli veri - in tanti in quegli anni, compreso lingegner De Benedetti».
prosegue l'intervista:
«La sinistra mandata al governo da Tangentopoli, col sostegno palese, mai smentito, dellIngegner De Benedetti, ricambiò la cortesia consentendo la svendita di beni dello Stato - cioè di tutti - proprio al gruppo di Ivrea».
«La vicenda più incredibile fu quella di Omnitel e Infostrada. La prima, ottenne la concessione per diventare il secondo gestore della telefonia mobile a urne aperte, era il 1994, appena in tempo per pagare il debito di riconoscenza».
«La seconda, Infostrada - cioè la rete telefonica delle Ferrovie dello Stato - fu ceduta a De Benedetti per 750 miliardi di lire da pagare in comode rate. Subito dopo De Benedetti vendette tutto per 14mila - ripeto - 14mila miliardi di lire ai tedeschi di Mannesman».
«Questo è capitalismo di rapina. Sulla Sme feci presente al presidente dellIri - Romano Prodi - che c'erano altri gruppi molto interessati a comprare l'azienda. Rispose che di vendere la Sme l'Iri non ci pensava lontanamente. 3 mesi dopo concluse la svendita a De Benedetti!».
“La sequenza delle date e degli avvenimenti a questo punto diventa interessante. Il 28 marzo 1994 il governo Ciampi decide il vincitore della gara d’appalto per il secondo gestore di telefonini e nasce Omnitel. È già aperta una grande questione sulla rete Infostrada delle FS, che
si trascina a lungo e che molti “suggeritori” vorrebbero che l’acquistasse De Benedetti. Il 15/9/1996, nella bella casa romana di Necci, arrivano le forze dell’ordine, persino con l’appoggio degli elicotteri. Il top manager delle Ferrovie viene tradotto nel carcere di La Spezia.
Nel giro di poco tempo piove su Necci una moltitudine di accuse. Dell’operazione Stet non si parla più. Resta il fatto che nel 1997, la nuova dirigenza delle FS cede al gruppo De Benedetti la rete telefonica, con un contratto di 740 miliardi di lire pagabili in 14 anni.
Poco dopo De Benedetti cede ai tedeschi, a Mannesman, la sua Infostrada, per 14.000 miliardi di lire, senza rateizzazioni di sorta. Nell’ottobre del 2000, Enel acquista di nuovo Infostrada per 11 miliardi di euro, circa 22.000 miliardi di lire, più 1,4 miliardi di euro di debiti.
Chi ha guadagnato in tutto questo all’ombra di un lungo processo di privatizzazione?
Quanto a Lorenzo Necci, negli anni verrà assolto da tutte le 40 o 42 imputazioni. L’ex manager delle Ferrovie morirà prematuramente, il 28 maggio del 2006, in uno strano incidente stradale in Puglia. Andava in giro in bicicletta e fu investito da una grossa autovettura.
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In quanti sanno dell’indagine sulla presunta truffa ai danni dell’INPS da parte del gruppo editoriale #Gedi?
Presunto danno erariale: 39 milioni di euro
Dirigenti indagati: 16
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Riepiloghiamo la storia. Thread
Per massimizzare i profitti, Gedi avrebbe mandato in pensione dirigenti e anche dipendenti sotto i 55 anni, che non ne avevano diritto. 2/n
Accuse pesantissime: truffa aggravata ai danni dello Stato, accesso abusivo a sistema informatico, falsificazione di libretti del lavoro per aggiungere anni di contribuzione. 3/n