Thread by @LaBombetta76

Un futuro dominato dalle macchine è uno scenario quasi familiare per il lettore di fantascienza, eppure Tevis riesce a raccontare una storia tenera e sorprendente sull’intreccio di tre personaggi diversissimi tra loro ⬇️

Siamo nell’anno 2467 ma questa data ha senso solo per Spofforth, androide Serie Nove e creazione più superba dell’Umanità, o ciò che ne resta, di cui è anche, suo malgrado, il custode ⬇️

Gli uomini sono pochi, vivono in solitudine, immersi nelle droghe, nell’indifferenza, nell'apatia.
Non c’è famiglia, amore, empatia, amicizia. ⬇️

Non ci sono più storie perché nessuno ⬇️
sa più leggere e scrivere.
Non c’è futuro perché nessuno sogna più, e non nascono più bambini.
Ma c’è ancora qualcuno che, come Bentley e Mary Lou ⬇️

conosce il desiderio e la curiosità e sente, dentro di se, di essere diverso, che esiste altro, che qualcosa è terribilmente sbagliato.
Si dovranno confrontare con Spofforth, con i suoi segreti ⬇️

in questo futuro distopico che ci spinge a riflettere sulle conseguenze delle nostre scelte.
Su cosa sia sacrificabile e cosa vada assolutamente salvaguardato.
Un romanzo capace attraverso un lirismo unico di essere spietato nella sua analisi; ti cattura ⬇️

ti fa emozionare e soffrire e sognare. Scritto in uno stile poetico e musicale che non ti fa staccare gli occhi dalle pagine. Il libro si trova anche con il titolo (orrendo) di Futuro in Trance ( non me ne voglia Urania ma è così) 🙄⬇️

Di Walter Tevis ricordiamo anche gli altri grandissimi romanzi come Lo Spaccone, L'Uomo che Cadde sulla Terra, Il Colore dei Soldi ⬇️
e la Regina di Scacchi
#recensioniabombetta #scifi #waltertevis