Ieri è scoppiata virulenta la polemica sullo stop del Parlamento italiano all’#uteroinaffitto.
In un Paese normale, la prima domanda da farsi dovrebbe essere: ma come?, basta votare contro e stoppiamo qualsiasi regolamento europeo?Purtroppo no, non sempre.
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In un Paese normale, la prima domanda da farsi dovrebbe essere: ma come?, basta votare contro e stoppiamo qualsiasi regolamento europeo?Purtroppo no, non sempre.
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Il Protocollo 2 al TFUE prevede la possibilità, per ciascun Parlamento nazionale, di sollevare obiezioni sulla corretta applicazione del principio di sussidiarietà di una proposta legislativa eurounitaria mediante “parere motivato”.
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Se i “pareri motivati” sono almeno 1/3 (talvolta 1/4) dei voti attribuiti ai Parlamenti nazionali il progetto è riesaminato (“cartellino giallo”) – v. artt. 6 e 7 del Secondo Protocollo.
Al termine del riesame, comunque, il progetto di legge può essere mantenuto o modificato.
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Al termine del riesame, comunque, il progetto di legge può essere mantenuto o modificato.
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Se i “pareri motivati” rappresentano la maggioranza semplice dei voti dei Parlamenti nazionali, la proposta è riesaminata nel merito ("cartellino arancione"). Se la Commissione la mantiene, Consiglio e Parlamento ne esaminano la compatibilità col principio di sussidiarietà.
Fine.
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