Pochi minuti fa in una diretta, dopo aver negato che ci sia stata un'emergenza gas, Angelo Bonelli negava anche di essere stato contro il TAP. E mi invitava a dimostrare il contrario. Qui è quando invocava il TAR (tra l'altro quelli sono tra i pochi ulivi salvati da Xylella). 1/3
Qui invece è quando Bonelli chiedeva al ministro dell'Ambiente di revocare la Via (Valutazione di Impatto Ambientale) perché "il progetto TAP ha rappresentato non poche criticità ambientali sin dalle origini". 2/3
Qui invece è quando difendeva i sindaci che protestavano contro il gasdotto TAP perché avrebbe "distrutto una delle aree più belle del sud". Com'è ora San Foca? Si può andare a fare il bagno o è devastata dal tubo che ci ha salvato portandoci 10 miliardi di metri cubi di gas? 3/3
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Il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano ha lanciato una misura, pare ereditata da Franceschini: un Bonus Cinema, cioè uno sconto da 3-4 euro sul biglietto, per (ri)portare le persone nelle sale e superare la crisi dei cinema. Costo: 10milioni €. 1/n ilfoglio.it/cultura/2022/1…
Nel 2021, annus horrobilis dei cinema, i botteghini hanno incassato circa 170 milioni e registrato 25 milioni di ingressi. Ciò vuol dire che, su tutto l’anno, il fondo da 10 milioni coprirebbe uno sconto da 0,4 euro a biglietto (senza considerare un aumento degli ingressi). 2/n
Se invece lo sconto sarà, come dice Sangiuliano, di 3-4 euro a biglietto lo stanziamento si esaurirebbe in un mese abbondante finendo, molto probabilmente, nelle tasche di chi già va abitualmente al cinema, quindi senza alcun impatto sostanziale sull’ampliamento della platea. 3/n
Le uscite di Salvini contro le sanzioni alla Russia non sono un caso isolato, ma un fenomeno europeo che unisce i partiti di "Identità e Democrazia", il gruppo filorusso a Bruxelles guidato dalla Lega. E che coincide con le richieste di Putin all'Ue. 1/n ilfoglio.it/politica/2022/…
Pochi giorni prima che Salvini partisse con le sue dichiarazioni a raffica contro le sanzioni, in Germania si era mossa Alternative für Deutschland, il partito di estrema destra che esprime il vicepresidente del gruppo europeo ID (il presidente è il leghista Marco Zanni). 2/n
Tino Chrupalla, il leader di AfD, ha organizzato manifestazioni per chiedere la rimozione delle sanzioni alla Russia (“Prima gli interessi tedeschi della guerra economica”) e l’apertura del gasdotto Nord Stream 2, che è stata sospesa a causa dell’invasione russa dell’Ucraina. 3/n
Nella retorica politichese, soprattutto tra i nuovi leader dell'antipolitica e del populismo, Clemente Mastella viene additato come simbolo del trasformismo, dell'opportunismo e del poltronismo, insomma dei peggiori vizi della classe politica. Ma lui è molto meglio di loro. 1/n
In questa legislatura, ci sono stati partiti che hanno cambiato alleanze e governi più di quanto abbia fatto l'Udeur in tutta la sua storia. Ma anche nello stile e nel metodo di fare politica Mastella è una spanna sopra a questi personaggi. Prendiamo la caduta del governo. 2/n
Il precedente più vicino di un esecutivo caduto sul voto di fiducia è il Prodi II. Nel caso del governo Draghi, nessuno dei leader politici – da Conte a Salvini – è stato in grado di assumersi la responsabilità delle proprie scelte. Nel momento decisivo sono entrambi spariti. 3/n
Nello show "pacifista" di Santoro Moni Ovadia fa un discorso sulla nazificazione dell'Ucraina usando come fonte Lara Logan che è, dice Ovadia, "un esempio di quello che è il giornalismo anglosassone mentre i nostri non sono più giornalisti: sono velinari su ordine degli Usa”. 1/n
Sul Foglio spiego chi sia l'autorevole Lara Logan: una complottista autrice di diverse uscite folli e antisemite (Fauci come Mengele e Darwin pagato dai Rothschild), tanto gravi da costringere persino la trumpiana Fox News a metterla alla porta. 2/n
La Logan è anche putiniana. Difende l'"operazione speciale" in Ucraina, accusa Zelensky di fare pratiche “sataniche e occulte”, rilancia tesi complottiste sui biolab segreti del figlio di Biden e descrive Vladimir Putin come “l’uomo che si oppone al Nuovo Ordine Mondiale”. 3/n
Due giorni fa il generale Mini descriveva sul Fatto il successo dell’“operazione speciale” di Putin in Ucraina: “Il ‘rallentamento’ che i nostri ‘esperti’ attribuiscono alla cattiva logistica è solo la conseguenza di aver raggiunto gli obiettivi”. Siamo a: Putin ha già vinto. 1/n
Ecco il Mini-pensiero: “È strumentale – scriveva – l’idea che la Russia abbia cercato di impadronirsi di Kyiv”. E ancora “Putin non ha mai voluto abbattere o rovesciare Zelensky. Anzi, la Russia sta cercando di mantenerlo al potere spingendolo a negoziare circondando Kyiv”. 2/n
Si tratta di affermazioni semplicemente ridicole, che persino il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov avrebbe qualche imbarazzo a pronunciare. Era stato proprio Putin, il giorno dopo l’inizio dell’invasione a invitare l’esercito ucraino a fare un golpe per rimuovere Zelensky. 3/n
Oleg Tsarev (o Tsaryov), un politico ucraino legato al Cremlino, annuncia la creazione di "commissioni civili militari" per gestire i territori ucraini occupati dalla Russia.
Chi è Tsarev? È un ex deputato vicino all’ex presidente filorusso Yanukovich, deposto dopo Maidan.(1/5)
Poco prima dell’invasione, secondo l’intelligence americana, che ha poi dimostrato di avere informazioni valide, Tsarev era l’uomo individuato da Putin per sostituire Zelensky alla guida di un governo fantoccio dopo l’“operazione speciale” in Ucraina. (2/5)ft.com/content/57792d…
Tsarev era già stato messo dai russi nel 2014 alla guida del Parlamento del Novorossiya (l’autoproclamato stato federale che univa le due repubbliche separatiste filorusse di Donetsk e Lugansk), e per questo Tsarev era stato inserito dall’UE nella black list dei sanzionati. (3/5)